Un progetto pilota con DTEK, il più grande gruppo energetico ucraino, che prevede l’abbinamento di Matrice 300 RTK e Sherp ATV per raggiungere linee elettriche inaccessibili.
Tutto va bene finché non va male. L’ispezione regolare delle linee elettriche è uno dei primi mandati di un’azienda energetica, un compito che sta già beneficiando della tecnologia dei droni e che è relativamente facile da svolgere su terreni agevoli e in condizioni atmosferiche miti.
Ma il più delle volte uragani e inondazioni possono devastare intere aree, rendendole inaccessibili e pericolose per i dipendenti incaricati di ispezionare le torri e di eseguire complessi lavori di riparazione.
Per questo motivo l’azienda ucraina di droni DroneUA ha collaborato con i veicoli fuoristrada (ATV) Sherp in un progetto pilota per DTEK, per risolvere uno dei problemi più impegnativi affrontati dai suoi clienti nel settore energetico.
Accedere alle linee elettriche ad alto rischio riducendo al minimo i pericoli
L’idea di combinare ATV e droni nasce dall’esigenza di creare un’alternativa agli elicotteri. Questo approccio tradizionale comporta una serie di problemi in termini di manodopera, costi, risorse e lunghi tempi di attesa.
DJI Matrice 300 RTK, resistente alle intemperie, è stato un punto di svolta per il team di DroneUA, che lo ha visto come un’opportunità per fornire ai propri clienti del settore energetico la soluzione giusta per ridurre al minimo i pericoli per l’uomo e operare in condizioni climatiche difficili.
Tuttavia, anche con l’aiuto di un Matrice 300 RTK, ci sono rischi e sfide significative che la tecnologia dei droni da sola non può risolvere:
Droni e ATV per raccogliere dati in aree pericolose
Nell’ambito del progetto pilota per DTEK, il Matrice 300 RTK è stato abbinato a un ATV Sherp per consentire due missioni specifiche per la più grande azienda energetica privata dell’Ucraina:
- Trasportare un team di specialisti in un ambiente avverso e inaccessibile
- Raccogliere dati nel modo più efficiente con l’aiuto di telecamere e software di imaging accurati.
L’ispezione con il drone è stata pianificata per percorrere 2 km di linee elettriche nell’area difficile da raggiungere di Boryspil, una zona umida nella regione di Kiev. Il veicolo fuoristrada è stato in grado di spostare le squadre nell’area e ha fatto da piattaforma di lancio per il Matrice 300 RTK.
La termocamera montata ha aiutato gli ispettori a digitalizzare sezioni della rete prima difficilmente accessibili e a identificare i punti di surriscaldamento delle torri che potrebbero innescare un arresto imprevisto.
Il team DroneUA si è affidato sia ai voli manuali che alle missioni automatizzate dall’interno degli ATV per generare modelli 3D e mappe ortofoto – un approccio che ha suscitato l’interesse di altre aziende energetiche e che sta spingendo Sherp a sviluppare una soluzione integrata ATV-drone per progetti ONU più ampi.
Caratteristiche principali del Matrice 300 RTK per l’ispezione delle linee elettriche
Posizionato come uno strumento da sogno per qualsiasi ispettore, quasi tutte le funzioni del Matrice 300 RTK si sono rivelate utili per questa missione. In particolare, DroneUA sottolinea che i seguenti elementi sono stati determinanti per il successo di questo caso di studio:
- OcuSync Enterprise — La possibilità di contare su una connessione potente fino a 15 km era esattamente ciò di cui avevano bisogno per coprire l’intera distanza dell’ispezione pianificata.
- Tempo di volo di 55 minuti e sistema di sostituzione a caldo della batteria — Per coprire un’area così vasta, il tempo di volo del drone e la possibilità di sostituire rapidamente la batteria erano indispensabili. Quando la carica del drone ha raggiunto un livello critico, il team è tornato direttamente al veicolo, dove il pilota e il team di ingegneri hanno potuto sostituire le batterie direttamente dal tetto.
- 6 Rilevamento e posizionamento direzionale – Le linee elettriche erano adiacenti a una fitta foresta e l’evitamento omnidirezionale delle collisioni dell’M300 RTK ha contribuito a evitare danni al drone, agli alberi e alle linee elettriche.
- Grado di protezione IP45, temperatura operativa da -20°C a 50°C e resistenza al vento — Il team ha operato in condizioni di pioggia e vento, con occasionali forti precipitazioni, durante le quali il drone ha offerto la stabilità e la resistenza promesse.
- AI Spot-Check e Waypoints 2.0 — Queste funzioni hanno semplificato la post-elaborazione dei dati raccolti e hanno aiutato i professionisti a tenere d’occhio i dettagli più critici.
- Modalità avanzata a doppio operatore: la possibilità di trasferire il controllo a un altro pilota è stata fondamentale per garantire un’ispezione ininterrotta e senza interruzioni su un lungo tratto di linee elettriche. In questo caso, il team ha utilizzato diversi piloti a distanze diverse per estendere la distanza della missione ed eliminare la possibilità di perdere il drone.
- DJI Terra — Il software di mappatura completamente integrato ha permesso al team DTEK di automatizzare la post-elaborazione con un semplice flusso di lavoro drag-and-drop, direttamente dal carico utile. Grazie alla facilità d’uso, DTEK è stata in grado di rilevare anomalie e aree pericolose sugli asset di rete che prima non era facile ispezionare.
Risparmio di tempo e vite umane nelle ispezioni di linee elettriche ad alto rischio
Come risultato della missione, gli specialisti di DTEK hanno ricevuto tutti i dati necessari sul tratto di 2 km in 1,5 ore, invece di un’ispezione tipica di 12 ore con gli elicotteri, considerando il tempo di attesa aggiuntivo dovuto al tempo imprevedibile.
Il caso di studio ha fornito ai team sufficienti spunti per scalare la soluzione e implementarla a beneficio di altre aziende energetiche e impianti di distribuzione con sfide simili, al di là della loro regione.
L’approccio combinato di droni e ATV, in particolare, ha fornito due tipi di ROI, sotto forma di informazioni quantitative e qualitative:
- Secondo il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, i quad sono 16 volte più convenienti dell’aviazione classica (cioè gli elicotteri) quando si tratta di raggiungere aree inaccessibili. D’altra parte, i droni possono accelerare il lavoro di 8 volte rispetto ai mezzi tradizionali.
- Oltre a migliorare l’efficienza delle ispezioni, i droni aiutano a scoprire un numero ancora maggiore di potenziali problemi e consentono di pianificare interventi tempestivi, prima che i problemi diventino troppo critici.
È quasi impossibile ignorare i numerosi benefici che la missione ha prodotto per tutte le persone coinvolte e, soprattutto, per il loro cliente energetico. Ma il ROI di questo progetto pilota va ben oltre i numeri.
Secondo le parole di DroneUA, è stata la sinergia tra tutti gli attori impegnati in un unico compito a fare la differenza, che a volte è più preziosa di una soluzione isolata.