Scopri come DJI FlightHub 2, una piattaforma all-in-one di gestione delle operazioni dei droni basata sul cloud, consente missioni remote e automatizzate con DJI Dock 2. Gli esempi mostrano come può essere utilizzata per pianificare missioni, condurre voli e caricare automaticamente dati.

DJI FlightHub 2 consente l’implementazione remota e automatizzata di droni con DJI Dock 2.

Utilizza la piattaforma di gestione all-in-one basata su cloud per pianificare e programmare le operazioni, creare geofence per aumentare la sicurezza del volo e caricare e centralizzare automaticamente i dati al completamento della missione.

Le funzionalità principali includono la mappatura sul cloud, lo streaming live con un solo tocco e la possibilità di importare modelli 3D per la tracciatura ottimizzata del percorso, particolarmente utile per le missioni complesse.

Le migliori caratteristiche di DJI FlightHub 2 per le operazioni DJI Dock 2

Abbiamo compilato un elenco di alcune delle funzionalità più importanti di FlightHub 2 per le missioni DJI Dock 2.

Prima di entrare più nel dettaglio, ecco una panoramica delle nostre migliori scelte.

  1. Pianificazione e programmazione del volo remoto: crea un percorso, cronometra la tua missione e osserva l’operazione.
  2. Editor delle rotte di volo: importa modelli 3D per una migliore tracciatura delle rotte.
  3. Anteprima dell’acquisizione dati: utilizza mappe e modelli per pianificare gli scatti prima del volo.
  4. Attività di controllo spot e FlyTo AI: agevola la raccolta dati efficiente e ripetibile.
  5. Area di volo personalizzata e punti di divieto di ritorno: crea aree georecintate e pianifica un ritorno a casa più sicuro.
  6. Controlli di volo in tempo reale: prendi il controllo durante il volo per assicurarti di raccogliere le informazioni di cui hai bisogno.
  7. Streaming live con un tocco: streaming live dal drone, fornendo consapevolezza della situazione in tempo reale in qualsiasi parte del mondo.
  8. Mappatura sul cloud: carica automaticamente mappe e modelli sul cloud una volta che il drone ritorna al Dock 2.
  9. Confronto dei modelli: immagini affiancate per tracciare i progressi nel tempo.
  10. DJI TerraAPI: integra DJI Terra nei tuoi sistemi di gestione del dock.
  11. Ecosistema aperto: utilizza FlightHub 2 per controllare i payload di terze parti e collegarti a piattaforme cloud di terze parti.
  12. Sicurezza dei dati: DJI FlightHub 2 è progettato per proteggere i dati dell’utente.

1: Pianificazione della missione remota

DJI FlightHub 2 consente agli operatori di pianificare e programmare i voli da remoto, per poi guardare la missione successiva, da lontano, in tempo reale.

Questa funzionalità costituisce la base per le implementazioni di droni remote e automatizzate.

In questo caso, abbiamo optato per un percorso Waypoint…

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…e tracciato i waypoint affinché il nostro drone potesse volare attraverso il sito di rilevamento.

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Le immagini sopra e sotto mostrano alcuni parametri che possono essere modificati, come l’altitudine di volo (in questo caso, 55 m), la velocità di volo e le impostazioni della fotocamera…

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…mentre l’immagine sotto mostra come gli operatori possono impostare da remoto l’orario del volo, determinando se lo stesso è volato:

  • Subito;
  • In un momento specifico;
  • Ricorrente;
  • Continuo.
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Una volta impostati i parametri di volo è possibile lanciare il drone.

Il volo può essere monitorato per tutta la durata dell’operazione.

Lo screenshot seguente mostra l’interfaccia di FlightHub 2 durante il volo.

Puoi vedere la traiettoria del volo, così come il feed della telecamera dal Dock 2 (finestra in alto, a destra) alimentato da una telecamera fisheye interna, e il feed della telecamera dal drone (finestra in basso, a destra).

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Dopo il decollo, il triangolo blu mostra la traiettoria di volo del drone, mentre l’immagine in basso a destra mostra la vista dalla telecamera del drone…

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…e si può vedere la vista del Dock 2 mentre il drone entra in fase di atterraggio (in basso a destra).

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Al ritorno, i dati vengono caricati sul cloud. Verremo a questo più tardi.

2: Editor della rotta di volo

Quindi, questa è una rapida panoramica della pianificazione di un volo tramite FlightHub 2.

Tuttavia, la piattaforma dispone di strumenti aggiuntivi per consentire una preparazione della missione e un’acquisizione dei dati più complesse e precise.

La prima di queste funzionalità è l’editor della rotta di volo, che facilita operazioni intuitive ed efficienti e migliora la pianificazione e la precisione della rotta di volo.

Ciò consente agli utenti di importare modelli 3D precedentemente raccolti in FlightHub 2 da utilizzare per la pianificazione del volo.

Questo è l’ideale per una pianificazione del volo più accurata, basata su dati aggiornati di terreno, altitudine e posizione.

L’immagine sotto mostra come un modello 3D è stato sovrapposto alla nostra area di volo. La linea verde attorno al modello è un geofence personalizzato: ne parleremo più avanti.

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3: Anteprima dell’acquisizione dei dati prima del volo

Questa funzionalità è un sottoprodotto della funzionalità Flight Route Editor.

Ti consente di vedere e pianificare, prima della missione, quali immagini catturerà il drone, in base al modello 3D importato in FlightHub 2 o utilizzando i dati di Google.

Prendiamo ad esempio l’ispezione del tetto.

L’immagine sotto mostra un’anteprima della sezione del tetto che la telecamera del drone catturerà, sulla base di una vista 2D del sito.

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Ciò consente agli operatori di pianificare lo scatto perfetto prima della missione.

E in questo caso particolare, ha permesso di catturare questa immagine, che ha capacità visive, termiche e di zoom.

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Durante la missione, abbiamo potuto utilizzare FlightHub 2 per alternare in remoto tra le telecamere visive e termiche.

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Per riferimento, un pilota era sul posto per mantenere il drone in VLOS ed era pronto a prendere il controllo, se necessario.

4: Controllo a campione dell’IA e attività FlyTo

L’importazione di modelli 3D in FlightHub 2 può essere utilizzata anche per le attività di controllo spot AI e FlyTo.

ModeFunzione
AI Spot-checkInquadra un’area specifica nel modello 3D e il velivolo confronterà automaticamente l’area da acquisire con l’area inquadrata nelle successive operazioni automatizzate. Ciò regola attivamente l’angolazione della telecamera per garantire un’acquisizione accurata della stessa area su più voli.
FlyTo TasksUtilizza modelli 3D ad alta precisione per pianificare automaticamente la rotta di volo ottimale. Prima di un compito urgente, l’operatore deve solo fare clic sull’argomento e l’aereo volerà verso la destinazione seguendo una rotta efficiente e sicura.

5: Area di volo personalizzata e punti di non ritorno

La sicurezza del volo è fondamentale, soprattutto quando si effettuano operazioni automatizzate e remote.

Area di volo personalizzata

Attraverso DJI FlightHub 2, crea un’area di volo personalizzata per impedire al velivolo di volare da o verso una zona designata.

Ad esempio, questa mappa mostra come abbiamo creato una zona sicura (verde) e una zona riservata (rossa).

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Questa funzione garantisce che l’aereo rimanga all’interno della zona sicura e gli impedisca di volare fuori dall’area.

Nel frattempo, una zona riservata significa che al drone non è consentito volare in una determinata area.

Punto di non ritorno

Quando pianifichi le tue missioni waypoint, ora puoi contrassegnare i waypoint come “punti di non ritorno”, indicando le aree in cui il tradizionale RTH non è possibile, a causa del rischio di altezza o di ambienti complessi.

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Questi punti di non ritorno informano il drone di abbandonare il tipico percorso RTH e di tornare a casa seguendo la missione del waypoint fino a raggiungere l’ultimo waypoint sicuro e quindi calcolare la traiettoria di volo RTH.

Ciò è utile per operazioni come l’ispezione delle sottostazioni.

6: Controllo del volo in tempo reale

Utilizzando DJI FlightHub 2 o una piattaforma cloud di terze parti, gli operatori possono controllare a distanza il volo del drone e l’angolo del gimbal tramite tastiera e mouse.

In questo esempio, abbiamo preso il controllo del drone per riorientare il gimbal e lo zoom personalizzato su una parte di una linea ferroviaria.

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La vista dalla telecamera del drone può essere visualizzata a schermo intero oppure una visualizzazione a schermo diviso può mostrare i feed termici e visivi quando si vola con l’M3TD.

7: Streaming live con un tocco

Il live streaming con un solo tocco fornisce consapevolezza della situazione a chiunque nel mondo.

Controlla chi vede il live streaming condividendo un collegamento URL.

8: Mappatura delle nuvole

Pianificare i voli e condurre un’operazione da remoto è una cosa. Ma il caricamento e la centralizzazione dei dati sono cruciali anche quando si tratta di missioni remote.

Questo ci porta alla mappatura del cloud.

Dopo che l’aereo ha completato la sua attività di volo, DJI FlightHub 2 genera automaticamente modelli 3D ad alta precisione basati sui dati di volo raccolti, ripristinando in modo autentico l’ambiente operativo, come questo esempio di seguito.

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Ciò significa che i modelli possono essere caricati senza dover visitare il sito.

Il Cloud Mapping è particolarmente utile per gli operatori che effettuano la mappatura con il drone DJI Dock 2 e DJI M3D, progettato come piattaforma di rilevamento ad alta precisione.

Inoltre, questi modelli possono essere annotati, misurati, scaricati e importati in software aggiuntivo per calcoli e analisi più approfonditi.

Le singole immagini possono anche essere visualizzate nel cloud, tramite la libreria Media File.

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9: Confronto dei modelli

La funzione Confronto modelli è ideale per applicazioni come il monitoraggio dell’avanzamento o i movimenti di movimento terra.

Visualizza due modelli affiancati per apportare modifiche più facili da visualizzare sul tuo sito di sondaggio.

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10: DJI TerraAPI

Con DJI TerraAPI, gli utenti possono integrare le potenti funzionalità di mappatura di DJI Terra nei propri sistemi di gestione del dock.

Ciò consente la ricostruzione 2D/3D automatizzata e flussi di lavoro di mappatura fotografica personalizzati, consentendo ai risultati operativi di DJI Dock 2 di soddisfare meglio le esigenze di un’ampia varietà di applicazioni industriali.

DJI TerraAPI è attualmente disponibile per una prova gratuita. Per maggiori informazioni, clicca qui.

11: Ecosistema aperto

DJI FlightHub 2 supporta le funzionalità delle serie di droni DJI Dock 2 e DJI Matrice 3D da utilizzare con un ecosistema non DJI.

Ad esempio, la serie DJI Matrice 3D si integra con altoparlanti, faretti e altri moduli (tramite la porta elettronica dell’aereo) e questi possono essere controllati a distanza tramite FlightHub 2.

Un esempio è Sniffer4D: la serie M3D può essere integrata con un’unità di rilevamento multigas o con un modulo metano dedicato.

dji M3D

Per inciso, l’E-Port Lite dell’aereo supporta il collegamento a un paracadute (disponibile separatamente).

FlightHub 2 supporta anche il coordinamento cloud-to-cloud. Attraverso la funzione FlightHub Sync, gli utenti possono collegarlo a una piattaforma cloud di terze parti per una gestione flessibile dei dati operativi.

12: Sicurezza dei dati

DJI FlightHub 2 è progettato per mantenere l’integrità su più livelli del processo di gestione dei droni e dei dati: dalla connessione e manutenzione del dispositivo, al caricamento e trasmissione dei dati, all’archiviazione del servizio cloud e alla sicurezza operativa.

DJI FlightHub 2 carica, archivia e gestisce i dati su server cloud gestiti da Amazon Web Services, conformi alle certificazioni di sicurezza ISO/IEC 27001.

DJI FlightHub 2 è una piattaforma all-in-one basata su cloud per potenziare le implementazioni di droni remote e automatizzate con DJI Dock 2.

È ricco di potenti funzionalità, dalla pianificazione del volo al caricamento automatico dei dati nel cloud, per facilitare la raccolta dati programmata e su richiesta.

Sebbene le operazioni BVLOS nel Regno Unito non siano ancora standardizzate, gli operatori possono utilizzare FlightHub 2 e distribuire i droni Dock 2 in VLOS per creare un caso d’uso prima di passare ai voli BVLOS.