Taggare velocemente i punti di controllo al suolo ed elaborare le mappe con DroneDeploy

Molti usi comuni delle mappe realizzate con droni, come l’esplorazione del raccolto e la documentazione del sito, non richiedono un’accuratezza geodetica. Ma l’accuratezza è fondamentale per i professionisti delle industrie di costruzione, di rilevamento e di stoccaggio.

I project manager devono confrontare le mappe del sito nel tempo per individuare i cambiamenti e gli architetti visualizzano i piani di progettazione nel software Modello d’Informazioni di un Edificio (BIM ovvero Building Information Modeling in inglese) in base a un modello 3D generato da un drone delle condizioni effettive del sito. Per confrontare in modo efficace tra di loro mappe e modelli 3D, devono essere precisi: i dati devono essere perfettamente in linea.

Dato che stiamo analizzando lavori quantificabili in denaro, abbiamo bisogno di mappe altamente accurate
– Michael Lambert, responsabile di progettazione virtuale e di costruzione di Chasco Constructors

L’elaborazione di una mappa con drone con i GCP, (GCP Ground Control Points), sono i dati reali sul terreno sulla terra, risolve questo problema. I GCP sono grandi bersagli visibili distanziati in tutta l’area mappata con precise posizioni note, tipicamente misurate con apparecchiature GPS a terra altamente accurate. I GCP e le loro coordinate vengono poi utilizzati per aiutare il software di mappatura con drone a posizionare con precisione la mappa in relazione al mondo reale che la circonda.

misura coordinate GCP
I GCP vengono tipicamente misurati con attrezzature GPS ad alta precisione basate a terra. Foto per gentile concessione di Trimble.

Un nuovo modo per raggiungere l’accuratezza geodetica

L’inclusione dei GCP è stata da lungo tempo la parte più complessa e lunga del processo di elaborazione di mappe accurate con drone. Gli utenti avrebbero bisogno di superare la curva di apprendimento ripida dell’elaborazione tradizionale GCP o pagare una elevata quantità di denaro per ogni singola mappa elaborata manualmente.

Ora, invece di attendere ore per iniziare ad applicare l’elaborazione, i clienti di DroneDeploy possono collegare i dati di controllo a terra in una mappa utilizzando un flusso di lavoro che richiede 20 minuti o meno con un’interfaccia utente intuitiva e largamente automatizzata. Il flusso di lavoro consente anche di elaborare in modo preciso la mappatura nei sistemi di coordinate proiettate accessibili agli utenti con conoscenze limitate di sistemi di informazioni geografiche (GIS). I semplici suggerimenti aiutano questi utenti a capire ciò di cui hanno bisogno per fornire una mappa nel giusto sistema di riferimento spaziale.

Assistere i nostri utenti a legare i dati di controllo al suolo risparmierà loro del tempo e rende il processo di generazione di mappe con i punti reali al suolo più semplice e veloce che mai. Siamo entusiasti di fare questo primo passo verso la precisione a livello geodetico realizzabile su qualsiasi mappa, per qualsiasi utente “. – Dr. Nicholas Pilkinton, co-fondatore e CTO di DroneDeploy

Caricare facilmente e contrassegnare i punti di controllo al suolo in DroneDeploy

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Fare l’upload e taggare facilmente i punti di controllo al suolo con il nuovo flusso di lavoro GCP automatico

Il nuovo flusso di lavoro GCP automatico in DroneDeploy rende il caricamento e la codifica dei GCP semplice per qualsiasi cliente, non importa il suo livello di competenza. Quando caricate le immagini di mappatura riprese dal drone, specificare il sistema di riferimento spaziale corretto e caricare un foglio di calcolo con le coordinate GCP. Quindi, quindici minuti dopo, potete utilizzare lo strumento GCP automatico per rivedere le foto degli obiettivi GCP e taggare il centro di ciascuno di loro.

Lo strumento di elaborazione GCP automatico ci permette di elaborare i dati delle missioni in modo molto più tempestivo” – Michael Lambert, Costruttori Chasco