I droni stanno diventando sempre più popolari in agricoltura, grazie alla loro capacità di catturare immagini e dati aerei che possono aiutare gli agricoltori a prendere decisioni più informate sui loro raccolti.
Ma l’evoluzione del concetto di drone-in-a-box, come il rilascio del DJI Dock, ha il potenziale per fornire ulteriori benefici al settore agricolo.
Questi vantaggi includono:
- Aggiornamenti in tempo reale: Posizionato in modo permanente sul posto, un drone in una scatola può essere distribuito su richiesta e ottiene informazioni in tempo reale, fornendo dati aggiornati sul campo per un processo decisionale efficiente e un’individuazione precoce di problemi, come le malattie.
- Voli automatizzati: Pre-programmazione dei voli per condurre missioni programmate e raccogliere dati ripetibili per aumentare l’accuratezza e tracciare e monitorare i cambiamenti sul campo nel tempo.
- Finestra di distribuzione illimitata: Operatività 24 ore su 24 e distribuzione senza la necessità di personale in loco.
- Analisi virtuale: Condividere e centralizzare immediatamente i feed di dati per il monitoraggio remoto e la visualizzazione su cloud.
- Efficienza: I droni possono coprire rapidamente grandi aree, ideali per raccogliere dati su vasti siti agricoli.
Questo flusso di lavoro dell’agricoltura di precisione porta a pratiche agricole più produttive, sostenibili ed efficienti, contribuendo a migliorare i rendimenti, a semplificare la gestione delle colture, a ridurre gli sprechi e i costi e ad aumentare la redditività e i risultati.
In questo blog esploreremo i vantaggi dell’utilizzo di un drone in scatola per l’agricoltura.
Ci concentreremo anche su come il DJI Dock, con le sue capacità di monitoraggio remoto e il versatile carico utile del drone, possa essere utile in questo settore.
Che cos’è un drone in-a-box?
Un drone in-a-box facilita il dispiegamento automatico dei droni.
È alloggiato in una scatola protettiva che fornisce un riparo per il drone quando non è operativo e può anche fungere da piattaforma di lancio/atterraggio e da hub di ricarica.
Il drone in scatola è programmato per effettuare voli automatizzati: Decolla, vola su un percorso predeterminato e torna alla sua scatola, senza bisogno di un pilota.
Il DJI Dock è stato progettato per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ogni DJI Dock ospita un Matrice 30 (versione Dock) dove atterra, si ricarica, decolla ed esegue missioni programmate in remoto con un software basato su cloud, come DJI FlightHub 2. Parleremo del DJI Dock in modo più dettagliato più avanti in questo articolo.
Come un drone in-a-box può essere utile all’agricoltura
Le pratiche agricole tradizionali possono essere lunghe, costose e richiedono molta manodopera.
Un drone in scatola, come il DJI Dock, cambia radicalmente questa situazione.
Maggiore efficienza
Autonomo e permanentemente posizionato sul posto: Un drone in scatola è pronto per essere utilizzato su richiesta.
Un drone in scatola può essere programmato per volare secondo un programma prestabilito e monitorare le colture, fornendo dati in tempo reale sulla salute, la crescita e i potenziali problemi delle colture.
Questa automazione può contribuire a ridurre i costi di manodopera e ad aumentare l’efficienza.
Il drone può coprire aree di terreno agricolo in modo molto più rapido rispetto a metodi alternativi, come le tradizionali passeggiate nei campi.
Voli automatizzati e dati ripetibili
Gli agricoltori possono programmare un drone in scatola per volare in orari specifici, ad esempio durante l’alba o il tramonto, per catturare immagini delle colture in condizioni di luce ottimali.
Il drone in scatola può essere programmato per volare su un piano giornaliero, settimanale o mensile, assicurando agli agricoltori dati aggiornati sulle loro colture.
L’automazione delle missioni e l’impostazione di traiettorie di volo pre-programmate aiutano gli agricoltori a raccogliere dati più coerenti e affidabili.
I professionisti dell’agricoltura possono confrontare queste informazioni nel tempo: Utile per identificare modelli o cambiamenti nelle loro colture. Questi dati contribuiscono a guidare il processo decisionale e consentono agli agricoltori di valutare l’efficacia delle loro pratiche di gestione delle colture e di indirizzare parti specifiche dei loro campi in un determinato modo.
Flessibilità operativa
Un drone in una scatola può essere utilizzato per effettuare una raccolta dati programmata o per raccogliere informazioni spontanee e su richiesta.
Un ecosistema di monitoraggio remoto è svincolato dalla disponibilità di piloti o dipendenti e può essere controllato a distanza attraverso una gestione basata su cloud.
Raccolta dati in tempo reale
Un drone in una scatola consente di raccogliere e analizzare i dati in tempo reale.
Ciò fornisce agli agricoltori informazioni immediate e aggiornate sulle loro colture, sul bestiame e su altri beni aziendali, aiutandoli a prendere decisioni informate e a reagire rapidamente ai cambiamenti delle condizioni, a individuare tempestivamente i problemi e a intervenire per risolvere eventuali problemi che si presentano, come malattie o stress idrico.
Monitoraggio a distanza
In aree remote o con terreni difficili, può essere difficile accedere ai terreni agricoli e monitorare la crescita delle colture.
Un drone in una scatola può essere utilizzato per raccogliere dati di telerilevamento sulle colture, come immagini ad alta risoluzione o dati a infrarossi. Ciò può fornire agli agricoltori informazioni preziose sullo stato di salute delle loro colture e consentire loro di prendere decisioni guidate dai dati sulla gestione delle colture.
Maggiore sicurezza
L’utilizzo di un drone in un box può contribuire a ridurre al minimo i rischi associati al lavoro manuale.
I droni possono raccogliere dati da aree di difficile o pericoloso accesso per gli esseri umani, riducendo la necessità per i lavoratori di recarsi fisicamente in questi luoghi.
I droni possono anche raggiungere zone altrimenti inaccessibili, catturando dati che sarebbero mancati o non disponibili con metodi alternativi.
Un drone in una scatola può anche essere utilizzato per ispezionare strutture, come silos o fienili, senza che gli operatori debbano salire ad altezze pericolose.
Efficiente dal punto di vista dei costi
Un drone in scatola può essere un’alternativa economica ai metodi agricoli tradizionali.
Nelle aree remote, può essere difficile e costoso assumere manodopera per attività come il monitoraggio delle colture e l’irrigazione. Un drone in una scatola può automatizzare queste attività, riducendo la necessità di manodopera e facendo risparmiare tempo e denaro agli agricoltori.
I dati accurati dei droni aiutano ad aumentare la resa e a individuare tempestivamente i problemi, con conseguente aumento della produttività e del ROI.
Raccolta dati versatile – Sensori specializzati
Un drone in una scatola può essere dotato di sensori avanzati, telecamere e tecnologie di imaging in grado di fornire informazioni dettagliate sulla salute delle colture, compresi i livelli di umidità, le carenze di nutrienti e le infestazioni di parassiti.
Questi dati possono aiutare gli agricoltori a prendere decisioni informate sull’irrigazione, la fertilizzazione e la gestione dei parassiti, con conseguente aumento della resa dei raccolti.
Raccolta dati ecologica e non invasiva
Un drone in una scatola è un metodo non invasivo per l’agricoltura, perché i velivoli senza pilota possono raccogliere dati ed eseguire attività senza disturbare fisicamente le colture o il terreno.
I macchinari agricoli tradizionali, come i trattori e le mietitrebbie, possono causare il compattamento del suolo, danneggiando l’apparato radicale delle colture. I droni sono leggeri e volano sopra le colture, quindi non toccano il terreno, riducendo al minimo il rischio di compattamento del suolo.
I dati accurati dei droni aiutano inoltre gli agricoltori a prendere decisioni più informate, mirate e strategiche per ridurre l’uso di fertilizzanti e pesticidi, a tutto vantaggio dell’ambiente.
Agricoltura di precisione con un drone in scatola
Un drone in scatola può essere impiegato per una serie di applicazioni nel settore agricolo.
Monitoraggio delle colture
Tradizionalmente, il monitoraggio delle colture richiede lavoro manuale e ispezioni visive, che possono essere lunghe, costose e inaffidabili.
I droni possono fornire dati in tempo reale sulla salute delle colture, compresi i livelli di umidità, le carenze di nutrienti e le infestazioni di parassiti.
Questi dati possono aiutare gli agricoltori a prendere decisioni informate sull’irrigazione, la fertilizzazione e la gestione dei parassiti, che possono portare a un aumento della resa dei raccolti.
Mappatura e rilevamento
La mappatura e il rilevamento dei terreni agricoli sono spesso effettuati manualmente, il che può richiedere tempo e denaro.
I droni dotati di telecamere ad alta risoluzione e sensori di imaging possono fornire mappe dettagliate e accurate dei terreni agricoli, compresi i tipi di suolo, i livelli di umidità e altri fattori che possono influire sulla crescita delle colture.
Questo aiuta gli agricoltori a prendere decisioni informate sull’uso del terreno, sulla gestione delle colture e sull’allocazione delle risorse.
Ciò può includere mappe per assistere la semina o la concimazione a tasso variabile, aiutando gli agricoltori ad applicare livelli diversi di semina o concimazione in diverse parti del campo. Questa tecnica di agricoltura di precisione aiuta gli agricoltori a ottimizzare la resa delle colture, riducendo al contempo gli sprechi e minimizzando l’uso di fattori produttivi, come i fertilizzanti.
Questi dati possono essere utilizzati per indirizzare aree specifiche utilizzando le tecniche di irrorazione con i droni.
Gestione dell’irrigazione
L’irrigazione è un aspetto critico dell’agricoltura, ma può essere difficile da gestire. I droni possono fornire dati in tempo reale sui livelli di umidità e sulle condizioni del suolo, aiutando così gli agricoltori a ottimizzare i sistemi di irrigazione per ottenere la massima efficienza e resa dei raccolti.
Gestione dei parassiti
Parassiti e malattie possono avere un impatto significativo sulla resa e sulla qualità delle colture. I droni possono essere dotati di sensori e telecamere per rilevare parassiti e malattie, aiutando così gli agricoltori a prendere provvedimenti tempestivi e mirati per controllare i focolai e ridurre al minimo i danni.
Monitoraggio del bestiame
Gli agricoltori possono utilizzare un drone in un box per monitorare la salute e il comportamento del bestiame, ad esempio per verificare la presenza di ferite, rilevare malattie o monitorare la posizione degli animali sul campo.
Sicurezza e sorveglianza
Un drone in una scatola può essere utilizzato per monitorare l’azienda agricola alla ricerca di intrusi o attività sospette e fornire agli agricoltori informazioni in tempo reale su qualsiasi incidente emergente.
Ciò è particolarmente utile per le aziende agricole situate in aree remote, che possono essere più vulnerabili a furti o atti di vandalismo.
DJI Dock per l’agricoltura
L’utilizzo di un drone in scatola per l’agricoltura è già stato detto. Ma in che modo, nello specifico, il DJI Dock può essere utile al settore?
Drone DJI M30 (versione Dock) – Carichi utili
La serie DJI M30 (versione Dock) è dotata di una serie di telecamere multiple che possono essere utili all’agricoltura in molti modi:
- Wide Camera (12 MP): le telecamere visive possono essere utilizzate per il monitoraggio delle colture, il rilevamento dei parassiti, il monitoraggio del bestiame e la sicurezza.
- Telecamera zoom (zoom ibrido 200x max): Acquisizione di immagini ancora più dettagliate con la telecamera zoom, che consente agli agricoltori di rilevare cambiamenti impercettibili nella salute delle colture, come lo scolorimento delle foglie o i danni causati dagli insetti.
- Sensore termico (risoluzione 640 x 512): Utilizzate il sensore termico per individuare precocemente lo stress delle colture, per una gestione efficiente dell’acqua – compresa l’ottimizzazione dei sistemi di irrigazione – e per il monitoraggio del bestiame.
- Telemetro laser: (3m-1200m): Ottiene misurazioni accurate della distanza, che possono aiutare gli agricoltori a mappare i loro campi e a seguire la crescita delle colture nel tempo.
Resistente alle intemperie: Robusto e affidabile
Il DJI Dock è classificato IP55 (i suoi elementi principali sono IP67), ha una temperatura operativa compresa tra -35°C e 50°C e il drone può resistere a velocità del vento fino a 15 m/s.
Altre caratteristiche includono:
- Protezione contro i guasti di alimentazione: Alimentazione di backup incorporata che fornisce energia per cinque ore dopo un’interruzione di corrente, in modo che il drone possa tornare in sicurezza.
- A prova di fulmine: Il Dock è dotato di un dispositivo di protezione da sovratensioni in grado di prevenire i fulmini a induzione da 40KA (8/20us).
- Stazione meteo integrata: Sa quando le condizioni non sono sicure per il volo della serie M30 (versione Dock).
Le caratteristiche di robustezza e affidabilità del Dock ne estendono l’ambito operativo e garantiscono la possibilità di lasciarlo all’aperto sul campo.
Distribuzione rapida
Le capacità di ricarica rapida del DJI Dock consentono un impiego rapido e quasi costante. La ricarica avviene dal 10 al 90% in soli 25 minuti.
Questo è utile per le applicazioni agricole, in quanto consente di raccogliere dati su richiesta.
Gestione in cloud
Il DJI Dock può essere controllato da remoto tramite la piattaforma DJI FlightHub 2. È possibile programmare missioni, creare e modificare rotte di volo e gestire i dati raccolti.
Per saperne di più su FlightHub 2, leggete il nostro blog sulle Caratteristiche principali del software di gestione dei droni DJI FlightHub 2.
Estensibilità del DJI Dock: API
L’API Cloud apre le funzionalità di Dock a sviluppatori e integratori di sistema, che possono configurare un server privato personalizzato.
Ciò consente agli sviluppatori di creare e lanciare soluzioni personalizzate, ad esempio per il settore agricolo.
DJI Dock Drone In A Box contro l’impiego tradizionale dei droni per l’agricoltura
I droni presentano notevoli vantaggi per il settore agricolo. Ma un drone in scatola offre ulteriori vantaggi rispetto all’impiego di droni tradizionali.
Metodo tradizionale
Le attuali operazioni con i droni presentano una serie di sfide:
- Costo del lavoro delle squadre di piloti;
- Sono richieste elevate competenze operative;
- Soggetto alla disponibilità dei piloti.
Il drone in una scatola
Il DJI Dock supera queste sfide.
- Operazioni a distanza senza piloti in loco (le norme locali possono attualmente limitare questa possibilità);
- Volare su richiesta: Voli pianificati o impiego spontaneo;
- Operazioni automatizzate.
Sommario: Drone in scatola per l’agricoltura
L’utilizzo dei droni in agricoltura sta diventando una tendenza comune. Un drone-in-a-box, come il DJI Dock, è una soluzione innovativa che estende ulteriormente i vantaggi dell’impiego della tecnologia dei droni nel settore agricolo.
Queste docking station offrono numerosi vantaggi, tra cui la raccolta automatica dei dati, l’agricoltura di precisione, la sicurezza e la sorveglianza e una maggiore efficienza in aree remote o inaccessibili.
Sono quindi un potente strumento per aiutare gli agricoltori a ottimizzare le loro operazioni e a promuovere pratiche sostenibili.