Il drone DJI Phantom 4 (P4) Multispectral ha appena ricevuto il suo primo aggiornamento del firmware in oltre un anno.
L’aggiornamento di oggi porta il firmware del velivolo P4 Multispectral e del controller remoto alla versione v00.00.0159. Una volta aggiornato il firmware, il velivolo P4 e il suo controller remoto dovranno essere utilizzati con l’applicazione DJI GS Pro v2.0.17, DJI Assistant 2 For Phantom v2.0.10 e il software DJI Terra v3.4.4.
Nel complesso, non c’è molto da aspettarsi dal nuovo pacchetto software. Secondo DJI, il firmware aggiornato risolve alcuni bug e migliora la stabilità generale del velivolo; tuttavia, l’azienda consiglia di mantenere i dispositivi aggiornati alle ultime versioni per una migliore esperienza di volo.
Il produttore di droni stabilisce comunque alcune regole di manutenzione:
Il velivolo o il controller remoto non possono essere declassati alla versione v00.00.0146 o precedente dopo questo aggiornamento del firmware.
Dopo l’aggiornamento del controller remoto con questa versione del firmware, il controller remoto può essere utilizzato solo con il velivolo P4 Multispectral.
Assicurarsi che il firmware del velivolo e del controller remoto sia aggiornato e che il firmware della stazione mobile D-RTK 2 sia v02.02.0505. In caso contrario, non funzioneranno insieme.
L’uso di questo firmware con una versione di DJI Terra precedente alla v2.1.1. non è consigliato, poiché alcune funzioni non funzioneranno correttamente.
Progettato per l’agricoltura di precisione e la gestione ambientale, il drone P4 Multispectral combina i dati di sei sensori separati per misurare lo stato di salute delle colture. Può essere utilizzato per monitorare qualsiasi cosa, dalle singole piante agli interi campi, così come le erbacce, gli insetti e una varietà di condizioni del suolo.
Il drone P4 Multispectral è compatibile con i flussi di lavoro standard del settore, compresi i software di programmazione di volo, mappatura e analisi di DJI e di altri fornitori leader. Utilizzando l’applicazione DJI GS Pro, è possibile creare missioni automatizzate e ripetibili che comprendono la pianificazione del volo, l’esecuzione della missione e la gestione dei dati di volo. I dati raccolti possono essere facilmente importati in DJI Terra o in una suite di software di terze parti, tra cui Pix4D Mapper e DroneDeploy, per l’analisi e per generare ulteriori mappe dell’indice di vegetazione.
Il drone è stato annunciato per la prima volta nel 2019.