I droni sono ora strumenti consolidati nel settore agricolo, che aumentano la produttività delle aziende agricole con dati aerei tempestivi. Ma oltre a raccogliere informazioni vitali sulla salute delle colture e consentire la creazione di mappe NDVI e RGB dettagliate, i robot volanti stanno assumendo un ruolo attivo nelle operazioni quotidiane. I droni a spruzzo vengono utilizzati per l’applicazione di:

  • fertilizzanti
  • erbicidi
  • pesticidi
  • fungicidi
  • Semi e altro ancora.

E lo fanno in modi più economici, più veloci e più accurati rispetto ai metodi tradizionali.

L’applicazione di prodotti agrochimici è una pietra angolare dell’agricoltura moderna. È un delicato atto di equilibrio che richiede velocità, cura e precisione. Introdurre le sostanze chimiche giuste nella giusta quantità nei posti giusti e al momento giusto è una sfida costante per gli agricoltori. Una concentrazione troppo alta in un unico luogo può portare a costi inutili e diminuire la qualità dei prodotti. Una concentrazione troppo bassa può lasciare le colture esposte e compromettere la resa.

I droni a spruzzo di DJI vengono utilizzati in tutto il mondo mentre gli agricoltori attingono alla tecnologia più recente per distribuire i prodotti chimici in modo accurato, uniforme ed efficiente. In generale, l’irrorazione con droni contribuisce a ridurre i costi necessari per l’applicazione di prodotti agrochimici, sia attraverso il lavoro manuale che con attrezzature noleggiate, a una ridotta esposizione a sostanze chimiche e, in alcuni casi, a maggiori raccolti.

Ecco alcune cose che probabilmente non sapevi sull’irrorazione dei droni…

I droni a spruzzo dipendono da algoritmi specializzati per tenere conto dei carichi liquidi che si muovono avanti e indietro

Trasportare una quantità significativa di liquido è molto diverso dal trasportare sensori, fotocamere e altri carichi utili standard che ti aspetteresti di vedere su un drone DJI. Per sviluppare un algoritmo di controllo del volo affidabile e accurato, gli ingegneri DJI hanno dovuto tenere conto della quantità di moto del liquido che scorre intorno al serbatoio durante il funzionamento.

Questa sfida ingegneristica è stata complicata dal fatto che l’impatto della quantità di moto del liquido cambia costantemente, poiché lascia gradualmente il serbatoio e lascia il posto a più ossigeno.

A dimostrazione dell’impermeabilità del T30 che vanta una protezione IP67

I droni a spruzzo possono spruzzare più del semplice liquido

La capacità di automatizzare la dispersione dei prodotti chimici per l’agricoltura con un alto grado di precisione è un enorme passo avanti nella digitalizzazione dell’agricoltura e in un’agricoltura più intelligente. L’ultimo drone della gamma AGRAS, il T30, offre una capacità di 40 kg, una portata di 50 kg al minuto e una portata di diffusione di 7 metri. Ciò equivale a una copertura potenziale di 40 acri all’ora e a un enorme aumento della produttività per le attività solitamente manuali che richiedono una distribuzione rapida e accurata.

E non sono solo pesticidi e fertilizzanti per cui possono essere utilizzati i droni AGRAS di DJI. La tecnologia può essere utilizzata per diffondere semi, mangimi per animali ed erbicidi. Quest’ultimo è un passaggio particolarmente importante per la gestione di colture come il cotone. L’irrorazione automatizzata e mirata di erbicidi può accelerare la defogliazione, rimuovere il fogliame in eccesso e semplificare il processo di raccolta del cotone.

Presso la Kloubec Koi Farm in Iowa, gli specialisti di droni Aerial Influence hanno adattato un drone DJI AGRAS per nutrire 80 acri di pesce. La soluzione era veloce, efficace e automatizzata.

E in un rivoluzionario esperimento del 2019, gli scienziati hanno utilizzato un Agras MG-1S adattato per ridurre la trasmissione della malaria a Zanzibar, in Tanzania. Il drone ha spruzzato una serie di risaie con un agente di controllo biologico, che si trova sulla superficie dell’acqua stagnante per impedire alle zanzare appena schiuse di andarsene. Un team di ricerca e sviluppo di DJI ha modificato il drone per distribuire un liquido più viscoso dei soliti pesticidi, come parte di una soluzione che potrebbe avere enormi ripercussioni sulla malattia più mortale che l’umanità abbia mai conosciuto.

La gamma AGRAS include il drone più grande di DJI

DJI costruisce droni di tutte le dimensioni e per tutti i tipi di applicazioni, dai corridori FPV palmari al Matrice 300 RTK per impieghi gravosi. Ma il nostro drone più grande è l’AGRAS T30. Questo perché quando si tratta di affrontare le sfide poste dall’agricoltura moderna, le dimensioni contano. Con un peso di 24,6 kg, quasi 3 m di diametro e con un peso massimo potenziale al decollo di 76,5 kg, il T30 è semplicemente un’incredibile impresa di ingegneria agricola.

Oltre alle sue dimensioni e al potenziale di carico utile, l’AGRAS T30 è dotato di un radar omnidirezionale sferico per supportare l’evitamento degli ostacoli in direzione orizzontale e sopraelevata, l’adattamento del terreno e il mantenimento dell’altitudine. Il sistema di irrorazione del T30 è progettato per accelerare la distribuzione di prodotti agrochimici con una maggiore precisione. Un layout a 16 ugelli e una portata fino a 8 litri al minuto, combinati con la velocità e la manovrabilità del T30, consentono agli agricoltori di spruzzare fino a 40 acri all’ora.

Il Giappone è il leader mondiale per l’adozione di droni a spruzzo

Data la reputazione del paese come pioniere della tecnologia, non sorprende che le fattorie giapponesi siano tra le più avanzate al mondo. La ricerca della Tokyo University of Science ha evidenziato l’impatto che i droni stanno avendo su tutta la linea.

Negli ultimi anni, i droni a spruzzo hanno guadagnato un’enorme quantità di trazione per la distribuzione di pesticidi. In tutto il Giappone, il numero di ettari irrorati dai droni ha visto un aumento di 45 volte tra il 2016 e il 2018, con il numero di UAV registrati per l’irrorazione agricola che è passato da 227 a ben oltre 1500. Tutte le indicazioni sono che queste tendenze sono continuate fino ai giorni nostri , in particolare con i principali progressi nella tecnologia dei droni e l’aumento del margine di manovra per le applicazioni di carico utile pesante da parte delle autorità di regolamentazione.

L’adozione di droni a spruzzo da parte del Giappone non è solo un altro esempio di un paese all’avanguardia. Una popolazione che invecchia e diminuisce significa che c’è meno manodopera a basso costo per svolgere attività agricole, mentre la massa continentale relativamente piccola del Giappone significa che le operazioni agricole su piccola scala sono comuni. Entrambi questi fattori sono stati i driver per l’adozione dei droni DJI AGRAS.

Il più grande ostacolo all’adozione di un’ulteriore irrorazione dei droni è la legislazione

La nostra gamma AGRAS per l’irrorazione delle colture, che comprende i nuovi T30, T10, T16 e T20, si è affermata in tutto il mondo. Tuttavia, alcune giurisdizioni sono state più lente nel concedere un margine di manovra per Beyond Visual Line of Sight (BVLOS) e operazioni a sciame per droni di questa scala e/o quando i prodotti agrochimici fanno parte dell’equazione.

Negli Stati Uniti, gli specialisti dell’agricoltura UAV Rantizo hanno aperto la strada, diventando la prima azienda approvata dalla FAA per lo sciame a livello nazionale per l’irrorazione agricola. In Malawi e Mozambico, i droni a spruzzo di DJI vengono introdotti come parte degli sforzi per rendere l’agricoltura più efficiente in termini di costi, rispettosa dell’ambiente e meno indiscriminata quando si tratta di spruzzare sostanze chimiche potenzialmente pericolose.

Gli obiettivi a livello dell’UE mirano a dimezzare l’uso di pesticidi chimici entro il 2030. Raggiungere un calo così drastico senza compromettere la resa delle colture dipenderà interamente da metodi di coltivazione più intelligenti e precisi. I droni per l’irrorazione delle colture offrono una strada per applicazioni agrochimiche più mirate, in particolare in vigneti, frutteti e colture in aree in forte pendenza.

Agricoltura di precisione, 24 ore su 24

I droni a spruzzo sono potenti strumenti che gli agricoltori possono utilizzare per accelerare e automatizzare i processi manuali. E il risultato di questa funzionalità di base è un punto di svolta per il futuro dell’agricoltura. Questa tecnologia consente di svolgere 24 ore su 24 gli aspetti vitali dell’agricoltura di precisione.

Sebbene i regolamenti siano stati lenti ad adattarsi a ciò che è possibile da un punto di vista tecnico, l’hardware è pronto per essere consegnato. Il nuovo DJI AGRAS T30 è un esempio calzante. Le sue batterie intelligenti possono essere completamente caricate in soli 10 minuti, consentendo un funzionamento continuo. In combinazione con le intuizioni generate da strumenti come il P4 Multispectral, i droni a spruzzo possono aiutare gli agricoltori a lavorare in modo più intelligente, più veloce e con maggiore precisione che mai.