Progettati per adattarsi, i modelli M210 possono montare un gimbal verso l’alto, consentendo agli ispettori di visualizzare correttamente una varietà di risorse dell’infrastruttura verticale

Con la possibilità di configurare un gimbal rivolto verso l’alto, i droni M210 e M210 RTK sono in grado di visualizzare completamente una vasta gamma di strutture architettoniche che in precedenza richiedevano di utilizzare molteplici strumenti di ispezione. Ciò migliora i tempi di risposta dell’ispezione e abbassa notevolmente le spese di attrezzature, poiché i droni della serie M200 funzionano come soluzione completa di ispezione.

A Semplificare ulteriormente il processo di raccolta dei dati è un contenitore da viaggio incluso con spazio per 6 batterie e la possibilità di trasportare il drone della serie M200 con un attacco per gimbal verso l’alto già montato. Con carrello di atterraggio a sgancio rapido e bracci pieghevoli, questo processo di installazione e configurazione è stato creato per semplificare il lavoro sul campo.

Le ispezioni dell’infrastruttura verticale possono essere difficili in quanto queste attività sono spesso posizionate in aree aperte e ventose ed è spesso impossibile eseguirle con una visione ideale dell’operazione. Per aiutare in questo, i droni della serie M200 sono dotati di un robusto sistema FlightAutonomy che eviterà attivamente la maggior parte degli ostacoli. Particolarmente importante è il sensore a infrarossi verso l’alto che impedirà al drone di colpire oggetti sopra di esso. È inoltre disponibile una fotocamera FPV frontale per facilitare le manovre in sicurezza durante le ispezioni con una telecamera rivolta verso l’alto.

Ma quali operazioni richiedono una fotocamera rivolta verso l’alto? Questa configurazione aggiungerà valore a tutte le ispezioni verticali ed è fondamentale per ispezioni di opere come ponti, turbine eoliche e piattaforme petrolifere offshore.

Ispezioni dei ponti

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Le ispezioni regolari sono fondamentali per le comunità per pianificare correttamente la manutenzione e garantire la sicurezza pubblica per i ponti che invecchiano. In precedenza, per ispezionare i supporti verticali per i ponti sospesi, gli ispettori dovevano compiere un’imponente scalata lungo i cavi della sospensione con la loro unica linea di vita come imbracatura. Con la precedente tecnologia DJI, i team di ispettori hanno potuto utilizzare i droni, riducendo significativamente i tempi di ispezione, aumentando la sicurezza dello spazio di lavoro e limitando i costi di assicurazione sulla vita.

Nonostante questi immensi risparmi, i team dovevano ancora affidarsi a pericolose funi sospese o a costosi camion di ispezione, che sono essenzialmente gru rivolte verso il basso che bloccano le corsie, per ispezionare il lato inferiore dei ponti. Con la serie M200, gli ispettori possono ora essere equipaggiati con i droni modello M210, consentendo loro di effettuare ispezioni sotto il ponte in modo più economico, rapido e sicuro. Ciò consente agli ispettori di identificare correttamente i distacchi e altre debolezze strutturali, fornendo al tempo stesso informazioni sulle condizioni degli argini in cui poggiano i pilastri.

Spesso i ponti cedono a causa della mancanza di una adeguata manutenzione che non viene eseguita per gli alti costi per le ispezioni. Con i droni industriali DJI, in particolare con la serie Matrice 200, è possibile ridurre drasticamente i costi delle ispezioni e soprattutto prevenire gli incidenti.

I droni, proprio per i costi più bassi di operatività, possono monitorare costantemente queste strutture e ridurre drasticamente le fatalità. In Italia sarebbero decine di migliaia i ponti che hanno superato la durata di vita per la quale sono stati progettati. Non ci sono dati certi su quanti ponti e viadotti siano oggi a rischio crollo in Italia, solo qualche stima, ed è per questo che un impiego dei droni industriali potrebbero salvare delle vite.