La tecnologia dei droni ha avuto un impatto su ogni settore che implica la raccolta di dati su scala. Il prossimo passo è che questi strumenti rivoluzionari operino con maggiore autonomia in luoghi remoti e senza supervisione. Il lancio del DJI Dock rende questo una realtà. Si tratta di una stazione base durevole, facile da configurare e completamente programmabile per la versione Dock della serie Matrice 30. In altre parole: è tutto ciò di cui hai bisogno per avere flussi di lavoro automatici e ripetibili con i droni per l’ispezione delle risorse e altro ancora.
Un dock per droni costruito per durare
Se le operazioni persistenti con i droni sono una priorità, avrete bisogno di una soluzione su cui poter contare. Il DJI Dock è classificato IP55 e può funzionare in ambienti con temperature che vanno da -35 a 50 gradi Celsius. Se il tempo prende una svolta per il peggio durante una missione, gli interni impermeabili hanno te (e il tuo M30) coperto. E se il tempo è davvero troppo severo perché l’M30 possa volare in sicurezza, il Dock lo saprà grazie alla sua stazione meteo integrata.
L’autosufficienza del DJI Dock è costruita sia sulla durata che sulle caratteristiche di ridondanza intelligente. All’interno c’è una batteria di emergenza. Anche un’improvvisa perdita di potenza non impedirà al tuo drone di tornare alla base in sicurezza.
Il nostro dock è stato progettato per essere esposto all’ambiente in modo che la tua squadra non debba esserlo. Manterrà le missioni vitali automatizzate e in rotta, 365 giorni all’anno.
Facile da configurare, facile da mantenere
Il DJI Dock è facile da configurare ed è costruito per essere di facile manutenzione. Anche se è ricco di caratteristiche e funzionalità, ha ancora un ingombro <1 m2 e pesa solo 90 kg. L’installazione richiede solo quattro bulloni, uno per ogni angolo inferiore, una fonte di alimentazione, una fonte internet e qualche minuto per configurare con il DJI RC Plus.
Il sistema di gestione del DJI Dock tiene traccia del suo stato tutto il giorno e ti informerà attraverso FlightHub 2 se ci sono anomalie.
Nel caso improbabile che qualcosa vada storto, l’intero dock è stato realizzato con componenti modulari che rendono le riparazioni semplici.
Raccomandiamo controlli biennali per assicurarsi che il dock sia pulito dalla polvere, pulire i sensori dell’M30 e sostituire le batterie. A parte questo e le istruzioni di volo fornite, il sistema è completamente indipendente.
Ricarica intelligente e ritorno operativo rapido
Dopo l’atterraggio, l’M30 può essere caricato e tornare in volo in soli 25 minuti. Questa ricarica rapida permette un rapido ritorno operativo e una persistenza 24 ore su 24.
Questo è reso possibile, in parte, dal controllo del clima interno del Dock, o aria condizionata. Quando il drone atterra, le sue batterie sono calde e devono raffreddarsi a temperature ottimali per una ricarica ottimale. L’aria fredda viene soffiata attraverso le batterie per raffreddarle in modo che ogni carica sia il più efficiente possibile.
Il DJI Dock ha due modalità di ricarica che offrono flessibilità indipendentemente dai tuoi parametri di missione e lavorano per dare priorità alla salute della batteria a lungo termine. La modalità di ricarica può essere determinata da quando è previsto il lancio della tua prossima missione. La modalità Alert mantiene l’M30 carico all’80-90%, in modo che sia pronto a schierarsi in un attimo. La modalità standard mantiene la batteria del drone a un costante 50% tra un volo e l’altro, ma la carica automaticamente fino alla capacità prima della prossima missione.
Portata di volo di 7 km e 40 minuti di volo
La persistenza aerea automatizzata è costruita su due basi: raggio e tempo di volo. Un singolo M30 Dock Version coprirà un raggio operativo di sette chilometri con 40 minuti di volo per missione.
Da linee elettriche e ferrovie a ponti e torri cellulari, un DJI Dock consente di ispezionare le risorse in una vasta area. Per una maggiore copertura, più dock possono essere posizionati a intervalli e programmati per fornire dati coordinati. Due dock sono tutto ciò che serve per avere un drone in aria in ogni momento.
La gamma ed il tempo di volo dell’M30 si combinano anche per consentire la sicurezza persistente del sito, insieme a un occhio regolare nel cielo su progetti di ingegneria e costruzione su larga scala.
Completamente programmabile con DJI FlightHub 2
Le operazioni di DJI Dock sono gestite attraverso FlightHub 2. È possibile utilizzare l’applicazione per impostare piani di volo e programmi di missione, gestire l’archiviazione e la gestione dei dati e collaborare con il tuo team sull’elaborazione dei dati. Tutto, dalla pianificazione della missione alla revisione dei dati, può essere effettuato in remoto. Si tratta di un livello senza precedenti di controllo e supervisione del cloud per le operazioni remote.
Stiamo anche lanciando DJI Dock con accesso API Cloud che aprirà la piattaforma agli sviluppatori di terze parti. Gli utenti aziendali saranno in grado di sviluppare le proprie soluzioni e integrare le operazioni di dock nei flussi di lavoro esistenti. In breve, stiamo dando agli operatori il pieno controllo su questa capacità che migliorerà l’automazione e i vari flussi di lavoro.
Il futuro dell’ispezione remota delle risorse
Il DJI Dock e la versione M30 Dock rappresentano la prossima ondata di innovazione industriale. Per le organizzazioni che già utilizzano i droni per ispezionare le infrastrutture remote, questi potenti strumenti promettono una persistenza 24 ore su 24, un’integrazione perfetta nei flussi di lavoro esistenti e soluzioni altamente capaci, indipendentemente dal luogo o dalle condizioni.
Per coloro che devono ancora adottare la tecnologia dei droni, le missioni automatiche e senza supervisione sono un’alternativa economica alla raccolta manuale dei dati, sia che si tratti di garantire la sicurezza del sito o di sorvegliare i progressi della costruzione.
Molte giurisdizioni in tutto il mondo attualmente pongono restrizioni sui voli BVLOS e senza supervisione. Siamo sicuri che il DJI Dock diventerà una potente forza di cambiamento in questo senso. Con operazioni completamente programmabili, durata ineguagliata e caratteristiche di ridondanza intelligenti, questo è il prossimo passo nell’innovazione dei droni.