Con il drone posizionato a 35 metri di distanza dal traliccio, le riprese forniscono dati chiari e ravvicinati per consentire controlli approfonditi delle condizioni da lontano, risparmiando tempo e denaro e migliorando la sicurezza rispetto ai metodi manuali.
A titolo di esempio, l’immagine sottostante mostra la distanza tra il drone e il traliccio elettrico (a sinistra) e la visione nitida dell’isolatore ottenuta dal sensore dell’M30T con uno zoom digitale 60x (a destra).
L’M30T dispone anche di un sensore termico radiometrico che può essere utilizzato per ispezionare le utenze rilevando le anomalie di calore. L’immagine sottostante, anch’essa acquisita da 35 metri, mostra la linea elettrica nella tavolozza bianca calda. Sono disponibili altre palette, ma non sono state utilizzate durante il test. Ulteriori analisi del sensore termico saranno aggiunte a questo blog in un secondo momento.
I dati sono stati raccolti da Paul Lindup, capo pilota UAV e responsabile dei rilievi aerei per l’azienda di ingegneria e costruzioni Jacobs.
Ha dichiarato: “Sono davvero impressionato dal DJI M30T e vedo che diventerà un drone fondamentale per i nostri flussi di lavoro di ispezione”.
Oltre all’idoneità dell’M30T per le ispezioni, Paul ha dichiarato che si è comportato in modo impeccabile in condizioni di pioggia e vento, ha elogiato il nuovo controller DJI RC Plus e ha descritto il drone come un ottimo compagno, che unisce potenza, prestazioni, portabilità e prezzo.
Serie DJI M30: Fotocamera
La serie DJI M30 ha un carico utile fisso simile alla serie di telecamere H20 dell’M300 RTK in termini di specifiche, tipi di sensori e aspetto, anche se in una forma più piccola e compatta.
Potete vedere come si confrontano questi carichi utili nel nostro blog di confronto dettagliato Serie M30 vs M300 RTK.
L’M30 è dotato di grandangolo, zoom e telemetro laser, mentre l’M30T include anche il sensore termico. Le caratteristiche principali sono illustrate nella tabella seguente:
Ampip | Zoom | Telemetro laser | Termico (solo M20T) |
Lunghezza Focale EquivalenteEquivalente: 24 mm, DFOV: 84°12 MP 1/2” Sensore CMOS Risoluzione Video: 4K/30fps | 48 MP 1/2” Sensore CMOS 5x-16x Zoom Ottico 200x Max. Hybrid Zoom Risoluzione Foto: 8K Risoluzione Video: 4K/30fps | Gamma: 3 m – 1200 m Precisione: ±(0.2m+D×0.15%) | Sensore Radiometrico Lunghezza Focale Equivalente: 40 mmResolution: 640 x 512 Frame Rate: 30fps Precisione di misura: ±2°C or ±2% |
Come si applicano le specifiche del carico utile nel mondo reale?
Ispezione visiva
Sul fronte visivo, l’M30T si comporta bene per l’ispezione, come dimostrano le serie di dati campione di Jacobs.
Ad esempio, prendiamo questa serie di immagini che si concentrano su una serie di bulloni sul pilone, evidenziati qui sotto dal cerchio arancione. La prima immagine è stata scattata a 35 metri di distanza, con uno zoom ottico 2x…
…poi a 40x…
…e infine con uno zoom 60x.
Quest’ultima immagine consente agli ispettori di identificare da lontano parti minuscole della struttura e di effettuare controlli e analisi visive.
Le capacità dello zoom dell’M30T sono ulteriormente confermate da questa serie di immagini, che mostrano la sua capacità di individuare una piccola vite essenzialmente invisibile da 35 metri di distanza con uno zoom ottico 2x…
…ma diventa ben visibile grazie allo zoom 100x della fotocamera.
Certo, in questo esempio le cose iniziano a diventare un po’ sfocate a questo livello di zoom, ma fornisce comunque abbastanza dettagli per consentire un controllo visivo e la ricerca di eventuali difetti, il che è particolarmente impressionante considerando le dimensioni della vite e la sua distanza dal drone.
La qualità dell’immagine fornita dall’M30T migliora quando si osservano parti più grandi del pilone e con uno zoom leggermente inferiore.
Ad esempio, questa immagine, acquisita con uno zoom digitale 60x, è estremamente chiara.
Certo, in questo esempio le cose iniziano a diventare un po’ sfocate a questo livello di zoom, ma fornisce comunque abbastanza dettagli per consentire un controllo visivo e la ricerca di eventuali difetti, il che è particolarmente impressionante considerando le dimensioni della vite e la sua distanza dal drone.
La qualità dell’immagine fornita dall’M30T migliora quando si osservano parti più grandi del pilone e con uno zoom leggermente inferiore.
Ad esempio, questa immagine, acquisita con uno zoom digitale 60x, è estremamente chiara.
La qualità dell’immagine con zoom 60x regge anche quando si scorre al suo interno, come dimostrano le due immagini successive.
Ciò significa che gli ispettori possono studiare un’immagine nei minimi dettagli per condurre controlli estremamente approfonditi e raccogliere informazioni accurate, ripetibili e ricche di dati.
Questo metodo di ispezione basato sulle condizioni è più rapido e sicuro rispetto ai metodi manuali che prevedono l’accesso con le corde e più economico ed ecologico rispetto all’ispezione in elicottero. Il drone consente inoltre di effettuare l’ispezione senza interrompere la rete.
Paul ha dichiarato: “Lo zoom è ottimo per ispezionare beni come le infrastrutture e le utenze. Anche se in alcune immagini c’è un po’ di sfocatura, lo zoom è più che sufficiente per fornire informazioni sufficienti a identificare le parti di un impianto per l’ispezione visiva. Personalmente, ritengo che in questi scenari la qualità dello zoom sia pari a quella dell’H20 dell’M300 RTK”.
La qualità è particolarmente impressionante se si considerano le dimensioni ridotte del sensore dello zoom della serie M30 (sensore CMOS da 1/2″) rispetto a quello della serie H20 (CMOS da 1/1,7″) per l’M300 RTK.
È interessante notare che lo zoom della serie M30 regge anche a distanze superiori ai 35 metri.
Per esempio, nell’esempio qui sotto, il drone era posizionato a 225 metri da questa chiesa…
…ma stabilisce questo livello di nitidezza con uno zoom di 80x, rendendo visibili dettagli come i particolari della muratura, le condizioni del tetto e persino la Mini sullo sfondo.
Serie DJI M30: Nuovo controller
La serie M30 è accompagnata dal nuovo controller remoto DJI RC Plus.
Questo straordinario RC – che in futuro sarà compatibile con il DJI M300 RTK – è il primo telecomando DJI resistente alle intemperie (con grado di protezione IP54) e ha uno schermo integrato da sette pollici ad alta luminosità, più grande di quello dello Smart Controller Enterprise.
Il DJI RC Plus include anche un numero maggiore di pulsanti fisici rispetto al passato, consentendo ai piloti di acquisire memoria muscolare, accedere rapidamente alle funzioni di volo importanti e sfruttare un’esperienza di volo più fluida. Ad esempio, sono stati aggiunti sei nuovi pulsanti, mappati per funzioni specifiche a seconda della visuale della telecamera utilizzata.
Paul ha dichiarato: “Adoro il nuovo controller. Lo schermo è di buona qualità nelle giornate di sole e le dimensioni dello schermo sono molto efficaci.
“Mi piace anche la quantità di pulsanti rapidi e funzionali che si possono raggiungere facilmente”.
Paul ha aggiunto che spera che vengano rilasciati dei punti di ancoraggio per consentire un’imbracatura attorno al collo.
Serie DJI M30: Il drone a prova di intemperie
La serie M30 è il drone più resistente alle intemperie di DJI. Anche se il grado di protezione IP55 non è un’impermeabilità completa, fornisce una protezione sufficiente per operare in condizioni di umidità.
La robusta serie M30 può inoltre operare a temperature comprese tra -20° e 50°C e ha una resistenza alla velocità del vento di 15 m/s (33,5 mph) durante il volo.
Durante i test, il drone ha incontrato acquazzoni e raffiche di vento a metà degli anni ’20, ma il velivolo e il controller remoto hanno gestito le condizioni in modo “impeccabile”.
Paul ha detto: “Ho iniziato a volare sotto una pioggia leggera, ma poi si è trasformato in un acquazzone. Mi sono arreso prima che lo facesse l’aereo.
“Ma si è comportato in modo impeccabile sotto la pioggia. Sono rimasto sorpreso dal fatto che non ha rilevato l’acqua sui sensori attivi dell’aereo, né ha continuato a fermarsi nel cielo come fanno alcuni aerei sotto la pioggia. Anche il controller è stato impeccabile sotto la pioggia: Lo schermo ha continuato a funzionare bene e i comandi non hanno risentito del tempo umido”.
Ha detto che le condizioni hanno avuto un impatto sulla durata della batteria del drone, portandola al di sotto del tempo massimo di volo del velivolo di 41 minuti (in condizioni ottimali), come citato da DJI.
Serie DJI M30: Portabilità
Uno dei maggiori vantaggi della serie DJI M30 è la sua dimensione e portabilità. Essenzialmente un ibrido dei più sofisticati droni enterprise di DJI, l’M30 prende le prestazioni e la potenza dell’M300 RTK ma le racchiude in un telaio compatto e pieghevole più simile al Mavic 2 Enterprise Advanced.
Le differenze di dimensioni tra i tre droni sono illustrate nella tabella seguente.
Serie M30 | M300 RTK | M2EA | |
Dimensioni (L x W x H) | Non piegato, eliche escluse: 470 x 585 x 215 mm. Piegato: 365 x 215 x 195 mm | Non piegato, eliche escluse: 810 x 670 x 430 mm Piegato: 430 x 420 x 430 mm | Non piegato: 322 x 242 x 84mm Piegato: 214 x 91 x 84mm |
Peso | 3.77 kg (con due batterie e carico utile integrato, ma senza accessori) | Approx. 6.3 kg (con due batterie e un singolo gimbal verso il basso) | 909 g (con una batteria e un carico utile integrato, ma senza accessori.) |
Per Paul, l’M30 rappresenta il perfetto equilibrio tra potenza, prestazioni e portabilità.
Ha dichiarato: “La differenza di dimensioni e il fatto che sia così rapido da utilizzare lo rendono un prodotto di riferimento come la gamma Mavic, ma con un sistema di sensori molto migliore, alla pari con l’M300 RTK. Le dimensioni del case, anche con due set di batterie, sono estremamente compatte e molto facili da usare, a differenza dell’enorme gamma M300”.
Recensione della serie DJI M30: Sintesi
Nel complesso, Paul è rimasto impressionato dalla serie DJI M30.
“Lo adoro”, ha dichiarato. “È un velivolo davvero impressionante e per me la fotocamera è buona quanto la serie H20 dell’M300 RTK per le missioni di ispezione”.
Paul ha detto che vorrebbe che venissero rilasciati ulteriori carichi utili per il drone, come ad esempio un sensore di mappatura equivalente alla fotocamera per fotogrammetria P1 per l’M300 RTK, che rimane il drone per rilievi più potente di DJI ed è attualmente più versatile della serie M30.
A suo avviso, però, l’M30 ha tutte le carte in regola e rappresenta un’aggiunta straordinaria al mercato dei droni da ispezione, soprattutto per il suo prezzo, che lo rende più conveniente di un M300 RTK-H20T.