Le missioni di salvataggio non solo salvano le vittime da scenari pericolosi, ma possono anche mettere in pericolo i soccorritori. Ecco perché così tanti team SAR si sono rivolti alla tecnologia dei droni aziendali per assisterli nelle loro missioni. I droni possono coprire rapidamente vaste aree e terreni difficili e possono persino localizzare individui scomparsi e raccogliere informazioni sostanziali prima che i soccorritori arrivino sulla scena, dando loro il contesto di cui hanno bisogno per muoversi rapidamente e prendere le decisioni giuste.

Le missioni di ricerca e soccorso di oggi

Anche se speri di non aver mai bisogno dei servizi di una squadra di ricerca e soccorso, la verità è che sono richiesti ora più che mai. I disastri naturali, come gli incendi e le tempeste tropicali, sono diventati una parte prevista della vita per molti in tutto il mondo negli ultimi anni. Con l’accelerazione del ritmo del cambiamento climatico, la prevalenza di questi disastri naturali e l’importanza della ricerca e del soccorso per salvare vite umane continueranno a salire.

Il cambiamento climatico non è l’unica ragione per la crescente necessità di SAR efficaci. Secondo un articolo del 2020 di Outside Magazine, l’aumento delle attività ricreative all’aperto negli Stati Uniti, specialmente in luoghi remoti in Occidente, ha portato a una serie di nuove missioni rispetto agli anni precedenti. Il Rocky Mountain Rescue Group, con sede in Colorado, ad esempio, ha notato che ora gestisce quasi 250 missioni all’anno, in forte aumento da una media più vicina a 170. In molti luoghi, i gruppi SAR si stanno riducendo, poiché la maggior parte dipende da volontari con piena -time posti di lavoro per riempire i loro ranghi.

Per affrontare queste nuove sfide, le squadre di ricerca e soccorso devono essere in grado di gestire ogni missione con tempo e risorse limitati. È qui che entra in gioco la tecnologia dei droni.

In che modo i droni aiutano a salvare vite umane

Sebbene non sostituiscano i metodi tradizionali collaudati, il drone e i payload giusti possono integrare gli sforzi esistenti ed espandere le capacità.

I droni possono offrire ai team una vasta quantità di informazioni a un ritmo più rapido, in definitiva, la potenziale differenza tra la vita e la morte. Infatti, secondo uno studio condotto da DJI, EENA e Black Channel, i droni possono ridurre notevolmente il tempo dalle attività SAR. Lo studio ha confrontato i team con droni con quelli che operano esclusivamente a piedi in più tentativi di ricerca simulati casualmente. In generale, le squadre con droni sono state in grado di localizzare le vittime con una media di quasi tre minuti più velocemente delle loro controparti, il che è un margine significativo.

Foto: Anders Martinsen, UAS Norway

In generale, le squadre di ricerca e soccorso utilizzano i droni per costruire in modo efficiente la consapevolezza della situazione, pianificare la strategia di salvataggio e persino trasmettere messaggi alle persone una volta trovate, il tutto mantenendo il personale a distanza di sicurezza.

Alcuni usi chiave e vantaggi dei droni di ricerca e soccorso includono:

  • Mappare le zone disastrate: quando la missione richiede una piena comprensione del terreno circostante, i droni possono mappare l’area più velocemente e in modo più sicuro rispetto ai metodi tradizionali. A seconda del payload e del software della fotocamera, è possibile creare mappe 2D, modelli topografici 3D o mappe termiche. Durante un disastro, i droni sono lo strumento definitivo per la consapevolezza della situazione. Questo non è mai stato così evidente come in una recente frana in Norvegia, dove i droni hanno volato per 270 ore in 40 giorni per creare e aggiornare continuamente una mappa dell’area del disastro.
  • Trova persone scomparse al buio: i droni possono vedere ciò che gli umani non possono. Con una termocamera, come quella equipaggiata sullo Zenmuse H20T, puoi identificare le persone scomparse che potrebbero non essere visibili in base al loro calore corporeo. Questa capacità è preziosa durante le missioni notturne e le zone di valanghe.
  • Comunicare con le persone in difficoltà: i droni possono essere dotati di un altoparlante per comunicare con le persone bloccate, inviare un segnale che possono sentire e quindi far sapere loro che sono stati trovati e che i soccorsi sono in arrivo. Tale tecnica è stata utilizzata con successo dal servizio di soccorso alpino croato (ne parleremo più avanti) per localizzare una donna scomparsa.
  • Valuta senza intrusioni: nelle zone di valanga, un piccolo movimento o anche troppo rumore può causare una nuova scivolata e mettere fuori portata le persone bloccate. Fortunatamente, il drone giusto può rimanere in aria per periodi di tempo significativi e librarsi ad altitudini che non emettono rumore o turbolenza in eccesso. I droni limitano anche la quantità di tempo che i lavoratori SAR devono trascorrere in una zona di valanghe consentendo loro di accedere al sito a distanza e di andare solo dove necessario.

Droni di ricerca e soccorso in azione: i servizi di soccorso alpino croato

Essendo un paese pieno di montagne, isole e insenature, la Croazia ha molti posti in cui gli esploratori possono facilmente perdersi o ferirsi gravemente mentre fanno escursioni, arrampicate, sci o speleologia. Dal 1950, i servizi croati di soccorso alpino (HGSS) salvano sia la gente del posto che i turisti da situazioni pericolose.

Dal 2013, il servizio ha utilizzato la tecnologia dei droni per migliorare i tempi di risposta ed eseguire ricerche più complete. Oggi, l’HGSS vanta un programma formale di droni con 40 droni e 49 piloti. Il team ha anche stabilito una solida proforma di formazione per garantire che i soccorritori possano trarre il massimo vantaggio dalla tecnologia.

Finora il programma dei droni è stato un grande successo per il team HGSS. In tutto, HGSS ha eseguito un totale di 10 salvataggi con i droni. I soccorritori HGSS hanno riferito che le missioni impiegano in media 30 minuti in meno con i droni, un calo sostanziale.

I giusti droni e payload di ricerca e soccorso con DJI

In DJI, comprendiamo la precisione e l’affidabilità richieste. In quel periodo, ci siamo affermati come il marchio preferito dai risponditori SAR di tutto il mondo.

Alcuni dei nostri droni, telecamere e altri payload che sono all’altezza della sfida di ricerca e salvataggio includono:

Mavic 2 Enterprise Advanced

Un drone SAR ha bisogno della velocità e dell’agilità per gestire terreni difficili e del peso e della robustezza per trasportare più carichi utili. Mavic 2 Enterprise Advanced offre in entrambi i casi. Questo drone può trasportare sia telecamere termiche che visive e dispone di posizionamento a livello di centimetro e una trasmissione HD di 10 chilometri.

Matrice 300 RTK

Questo drone ha tutto il necessario per un’efficace supervisione della missione. Da una distanza di sicurezza, puoi identificare le minacce, acquisire una rapida comprensione dell’area e il tempo di volo di 55 minuti significa che puoi raccogliere le informazioni di cui hai bisogno con voli limitati, non importa quanto remota sia la missione.

Zenmuse H20T

La termografia può aggiungere una nuova dimensione ai tuoi sforzi di ricerca e soccorso, rendendo possibile eseguire missioni di ricerca e soccorso efficaci di notte, in spazi bui come le grotte e in situazioni di valanghe in cui una persona potrebbe essere nascosta. Lo Zenmuse H20T è il carico utile perfetto per questo tipo di missioni. Questa fotocamera multisensore può fare tutto. Oltre a una termocamera radiometrica, la serie è dotata di una fotocamera con zoom da 20 MP e della tecnologia Active Image Stabilization.

Altoparlante modulare

Per le vittime di un disastro naturale, un semplice messaggio di speranza può fare un’enorme differenza. Con l’altoparlante modulare DJI, i team SAR possono comunicare con gli individui intrappolati una volta avvistati da un drone e far loro sapere che l’aiuto è in arrivo. Questo accessorio è uno dei tanti completamente compatibili con Mavic 2 Enterprise Advanced.

Per ulteriori informazioni su come incorporare la tecnologia dei droni nelle tue missioni di ricerca e soccorso, leggi il nostro nuovo white paper, Creazione di un programma di droni di ricerca e soccorso.