Sono stati aggiunti nuovi strumenti a DJI Terra per migliorare e semplificare il flusso di lavoro dell’elaborazione dei dati di fotogrammetria e LiDAR dei droni.
Le nuove funzioni chiave aggiunte con il recente aggiornamento del firmware 3.7.0 includono:
Marcatura automatica dei punti di controllo a terra (GCP). Ciò può accelerare il processo di oltre il 90%, rispetto alla marcatura manuale di ogni immagine associata a ogni GCP in un set di dati.
Classificazione automatica dei punti a terra con i dati LiDAR e successiva immissione in software di terze parti per la generazione di DEM (Digital Elevation Model).
Allineamento automatico dei blocchi per la ricostruzione 3D: Aggiornare aree specifiche del set di dati senza disallineamenti tra i dati aggiornati e quelli originali.
Riduzione del 50% delle dimensioni di un modello per migliorare la velocità di caricamento e di frame-rate. In un esempio, il file è stato ridotto da 6,5 GB a 3,3 GB, riducendo il tempo di caricamento del 60%.
Il Quality Report è stato potenziato, migliorando l’efficienza e l’esperienza del controllo qualità e della gestione dei dati.
In questo blog analizzeremo in dettaglio ciascuna di queste nuove funzionalità, evidenziando come esse apportino benefici all’elaborazione dei dati raccolti con soluzioni quali la fotocamera per fotogrammetria P1 e il payload LiDAR/fotogrammetria L1, entrambi distribuiti con i droni della serie DJI M300.
Per una panoramica del software DJI Terra, con esempi di set di dati, leggete il nostro blog Drone Mapping With DJI Terra.
DJI Terra: identificazione automatica dei punti di controllo a terra
La marcatura dei GCP o dei punti di controllo in un set di dati durante l’elaborazione dei dati fotogrammetrici di un drone è fondamentale per la georeferenziazione, la valutazione dell’accuratezza, l’allineamento, l’affidabilità e per consentire un’analisi efficace.
DJI Terra è ora dotato di marcatura automatica dei GCP. In questo modo, gli utenti possono legare manualmente il GCP o il punto di controllo una volta, e Terra segnerà automaticamente il GCP corrispondente in altre foto da diverse angolazioni raccolte durante il rilievo.
In questo modo si risparmia molto tempo nel marcare manualmente i punti di controllo al suolo e i punti di controllo, soprattutto quando un progetto contiene molti GCP/check point.
Ad esempio, queste due tabelle mostrano i notevoli miglioramenti in termini di efficienza derivanti dall’uso della funzione di identificazione automatica dei punti.
Il primo esempio si basa su un progetto di mappatura 2D su 11.120 acri e mostra come la funzione di identificazione automatica comporti un risparmio di tempo del 91%.
Manual Mark | Auto Identify Feature | |
Number of GCPs | 30 | 30 |
Number of photos marked for each GCP | 10 | 12 |
Time to complete | 53 minutes | 5 minutes |
Questo secondo esempio dimostra come la nuova funzione aumenti l’efficienza della marcatura dei GCP del 94% in un progetto di mappatura 3D su 3.700 acri.
Manual Mark | Auto Identify Feature | |
Number of GCPs | 100 | 100 |
Number of photos marked for each GCP | 20 | 32 |
Time to complete | 5 hours 30 minutes | 20 minutes |
DJI Terra: Marcatura automatica dei GCP – Flusso di lavoro
Come si svolge questo flusso di lavoro durante l’elaborazione dei dati?
Leggete la nostra guida approfondita al flusso di lavoro, che spiega in dettaglio come DJI Terra può marcare i GCP target e i GCP non specifici.
DJI Terra: Classificazione a terra della nuvola di punti LiDAR
L’aggiornamento del firmware consente di effettuare la classificazione del terreno con i dati LiDAR.
Ciò consente di classificare il terreno/la terra, pronto per essere caricato in software di terze parti per la generazione di DEM. Leggete il nostro blog DEM vs DTM vs DSM per maggiori dettagli su questo tipo di modello.
La classificazione del terreno in una nuvola di punti è essenziale per la creazione di un DEM robusto, in quanto aiuta a fornire una rappresentazione accurata del terreno e rimuove le caratteristiche non terrestri.
DJI Terra: allineamento automatico dei blocchi 3D
L’allineamento dei blocchi nell’elaborazione dei dati di rilievo dei droni garantisce che i dati raccolti siano accuratamente referenziati, integrati e pronti per ulteriori analisi e interpretazioni. Contribuisce a ridurre al minimo gli errori, a migliorare l’affidabilità dei risultati del rilievo e a eliminare distorsioni, errori o dati duplicati/mancanti.
Per esempio, osservate il confronto tra questi set di dati con e senza allineamento dei blocchi.
Per questo motivo, DJI Terra ora consente l’allineamento automatico dei blocchi 3D.
In alcuni progetti di aggiornamento del modello 3D, è necessario aggiornare solo una parte dell’intera area. Questa nuova funzionalità garantisce l’aggiornamento di aree specifiche senza disallineamenti tra i dati aggiornati e quelli originali.
Inoltre, fornisce più dati per l’allineamento.
Scopri come eseguire l’allineamento automatico dei blocchi 3D in DJI Terra.
Riduzione delle dimensioni del modello 3D
DJI Terra offre ora la possibilità di ridurre le dimensioni di un modello fotogrammetrico del 50%.
Questa funzione di riduzione delle dimensioni taglia il numero di maglie triangolari all’interno del modello, riducendo la velocità di caricamento per visualizzarlo.
Tuttavia, ci sono alcune avvertenze.
In primo luogo, questo processo riduce il tempo di caricamento per visualizzare il modello, ma non il tempo di elaborazione.
In secondo luogo, la riduzione delle dimensioni del modello comporta la perdita di alcuni dettagli.
Per gli scenari di mappatura ad alta precisione, si consiglia di far produrre a Terra il numero massimo di triangoli nel modello mesh e di mantenere le dimensioni del modello al 100%.
Nuova funzione Rapporto qualità
DJI Terra V3.7.0 offre un rapporto di qualità più completo e leggibile, migliorando notevolmente l’efficienza e l’esperienza del controllo qualità, della gestione dei dati e della risoluzione dei problemi.
Ora è possibile:
Aggiungere parametri di volo: Aggiungere parametri di volo per valutare meglio la qualità dei dati.
Aggiungere informazioni sui GCP: Informazioni più dettagliate sui GCP e sui punti di controllo.
Residuo della telecamera: Immagine residua della telecamera per una visualizzazione più intuitiva.
Dati residui POS: Dati più dettagliati per la triangolazione aerea.
Aggiornamento del nuovo firmware di DJI Terra: sintesi
DJI Terra era già un software completo, soprattutto per l’elaborazione dei dati raccolti con i payload P1 e L1.
In effetti, dal lancio di Terra nel 2019, DJI ha continuato a far evolvere la piattaforma per garantire che sia in grado di gestire le esigenze dei moderni rilievi con i droni.
Ma il recente lancio del firmware V3.7.0 rappresenta un aggiornamento sostanziale, che aggiunge ulteriori funzionalità a una piattaforma già robusta.
Caratteristiche come la marcatura automatica dei GCP e la classificazione del terreno LiDAR sono strumenti estremamente utili, mentre la funzione di riduzione delle dimensioni del modello ha un ruolo importante.
In sostanza, la versione V3.7.0 offre a Terra un aggiornamento sostanzioso che consentirà alla piattaforma di supportare meglio i suoi utenti.