Il firmware migliorato si rivolge al ritorno anticipato al punto base o all’atterraggio automatico dei droni della serie M200 senza compromettere le misure implementate per mantenere la sicurezza del volo

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DJI ha rilasciato nuovi aggiornamenti del firmware per coloro che posseggono le batterie TB50 e TB55 per affrontare il piccolo numero di segnalazioni di droni della serie Matrice 200 che hanno sperimentato un ritorno anticipato al punto base (RTH) o l’atterraggio automatico (AL). Questi casi non sono dovuti a problemi di prestazioni del prodotto, ma sono falsi allarmi scatenati da misure preventive implementate da DJI il mese scorso per prevenire qualsiasi ulteriore potenziale dei droni della serie M200 di subire una perdita di potenza a metà volo. DJI continua un’indagine approfondita sulla causa principale del problema fino a quando non verrà completamente risolto.

Questo nuovo aggiornamento del firmware (v01.02.0301) migliora ulteriormente la precisione dell’algoritmo del sistema di gestione della batteria per migliorare l’esperienza dell’utente senza compromettere la sicurezza del volo e l’affidabilità del prodotto che sono le priorità principali di DJI. L’aggiornamento non è obbligatorio, ma gli operatori di droni della serie M200 sono vivamente invitati a concedere più tempo prima del loro prossimo volo per aggiornare il proprio drone e le batterie a quest’ultimo firmware per ridurre al minimo le interruzioni delle loro operazioni.

Per le batterie TB55 utilizzate con i droni della serie M200, l’aggiornamento del firmware imporrà queste nuove protezioni della batteria:

Riscaldamento supplementare della batteria prima del decollo

Il riscaldamento aggiuntivo impedisce alle batterie di spegnersi improvvisamente a basse temperature. La temperatura di entrambe le batterie deve essere ora di 16° C (61° F) o superiore prima che il drone possa decollare. Questo perché una batteria a bassa temperatura ha una resistenza interna più elevata, che causa una tensione inferiore rispetto a quella più calda. Una batteria a bassa tensione fornirà un livello inferiore di potenza al drone, e quindi imporrà un rischio più elevato di perdita di potenza [1].

Migliore percentuale della batteria e rilevamento dei guasti

Il controllo percentuale della batteria prima del decollo è stato migliorato, e gli utenti saranno avvisati quando la batteria è difettosa o la carica residua della batteria salta improvvisamente a una percentuale superiore falsa. La tensione della batteria verrà utilizzata per verificare il valore SOC mediante l’ulteriore algoritmo di DJI migliorato nel nuovo firmware. Questo valore SOC verrà confrontato con quello calcolato dall’algoritmo di calcolo SOC della batteria per determinare se esiste una lettura SOC “falsamente alta”. Se c’è una lettura SOC “falsamente alta”, il drone non sarà in grado di decollare.

Return-to-Home (RTH) migliorato o atterraggio automatico

Quando l’algoritmo DJI rileva una differenza nei livelli SOC (questo calcolo viene eseguito all’interno della batteria e non è quindi visibile agli utenti attraverso lo schermo) tra l’algoritmo e il livello effettivo troppo grande, RTH (return-to-home) sarà attivato a un livello di batteria rilevato del 30% e Automatic Landing (AL) attivato al 10% (basato sull’algoritmo DJI). I falsi allarmi osservati in precedenza, che hanno innescato RTH o AL in un piccolo numero di casi, sono stati ridotti drasticamente.

Per le batterie TB50 utilizzate con i droni della serie M200, l’aggiornamento del firmware imporrà questa nuova protezione della batteria:

Riscaldamento supplementare della batteria prima del decollo

Il riscaldamento aggiuntivo impedisce alle batterie di spegnersi improvvisamente a basse temperature. La temperatura di entrambe le batterie deve essere di 16° C (61° F) o superiore prima che il drone possa decollare. Questo perché una batteria a bassa temperatura ha una resistenza interna più elevata, che causa una tensione inferiore rispetto a quella più calda. Una batteria con bassa tensione fornirà un livello inferiore di potenza al drone, e quindi imporrà un maggiore rischio di perdita di potenza [2].

Notare che:

I piloti che utilizzano i droni della serie DJI M200 e DJI Inspire 2 con batterie TB50 possono continuare a ricevere una notifica di “firmware incoerente” quando si utilizzano batterie aggiornate con versioni firmware differenti. Questo potrebbe bloccare il drone. DJI consiglia ai piloti di utilizzare batterie aggiornate con lo stesso firmware fino a quando non verrà rilasciato un nuovo aggiornamento del firmware a gennaio. Dopo ulteriori test e simulazioni, DJI ha deciso di non rilasciare un aggiornamento temporaneo programmato del firmware per Inspire 2 questo mese poiché non vi è alcuna indicazione che la sicurezza del volo sia compromessa. L’utilizzo di batterie aggiornate con lo stesso firmware risolverà questo problema di compatibilità oltre a migliorare l’esperienza generale dell’utente.

Come con tutte le batterie al litio, ci sono diversi fattori che influiscono l’usabilità delle batterie TB50 e TB55, comprese le variabili esterne come il tempo e l’altitudine in cui si svolge il volo, oltre a fattori nel controllo quali i metodi di archiviazione e gestione. Leggi le linee guida DJI sulla sicurezza delle batterie di volo intelligenti e segui le linee guida DJI aggiornate per aiutare a minimizzare le potenziali interruzioni delle tue operazioni.

Se si ritiene che si sia verificato un problema di alimentazione relativo alla batteria TB50 o TB55, contattare il servizio clienti DJI all’indirizzo dji.com/support per segnalare il problema.

[1] [2] I tempi di volo variano in base all’età delle batterie, all’altitudine o al carico utile.

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