I piani all’avanguardia per l’utilizzo dei droni da parte della polizia come primi soccorritori (DFR) sono stati presentati in una dimostrazione.
Il drone DJI Dock 2 è stato utilizzato da un tetto della University of East Anglia, a Norwich, nel Regno Unito. Ha contribuito alla ricerca di un uomo che interpretava il ruolo di una persona scomparsa.
La dimostrazione fa parte di una sperimentazione nazionale istituita dal Ministero dell’Interno e dal Consiglio nazionale dei capi della polizia (NPCC). L’esperimento si svolge in più fasi e metterà alla prova il concetto di DFR.
Durante la dimostrazione a Norfolk, il drone ha trasmesso le immagini in tempo reale a un agente, che le ha guardate in un furgone della polizia nelle vicinanze.
L’operazione è stata condotta secondo le attuali regole della linea visiva.
Il sovrintendente Taryn Evans, responsabile strategico del team Droni dell’NPCC, ha dichiarato: “La sperimentazione nel Norfolk è un’importante dimostrazione di quanto il DFR possa essere efficace nel supportare la nostra risposta alle chiamate al 999, arrivando rapidamente sulla scena e fornendo preziosi occhi nel cielo”.
“Ogni prova ci permette di testare come il DFR possa funzionare in ambienti diversi e supportare scopi operativi diversi, migliorando la sicurezza sia del pubblico che degli agenti”.
La dottoressa ha affermato che le operazioni con i droni potrebbero essere utili per la ricerca di aree, per gli incidenti stradali, per i centri urbani, per l’ordine pubblico e per l’economia notturna.
“Otterremmo un vantaggio se riuscissimo a sorvolare il cielo e a ottenere immagini in diretta entro i primi due o tre minuti”, ha dichiarato.
Il sovrintendente Evans ha detto che non prevede che i droni come primi soccorritori sostituiranno la risposta standard della polizia. Ma ha detto che il drone può essere impiegato in un momento di preavviso per fornire una rapida consapevolezza dal vivo per dare forma alla risposta agli incidenti.
La sperimentazione nel Norfolk fa parte di quattro prove di DFR in tutto il Paese, la prima condotta dall’Hampshire and Isle of Wight Constabulary e dalla Thames Valley Police al Festival dell’Isola di Wight, dove una capacità simulata di DFR è stata dispiegata insieme alle risorse di routine dei droni della polizia. Questa esperienza sarà replicata in ulteriori prove in occasione di una serie di eventi nel corso dell’estate.
È inoltre in programma un’ulteriore sperimentazione con la polizia delle West Midlands nel 2024.
Il DFR fa parte di un programma più ampio del NPCC Drones, che sta stabilendo una solida governance, la standardizzazione e la condivisione delle competenze nell’ampia rete di operatori di droni della polizia del Regno Unito.
Il lavoro svolto finora si è concentrato sul miglioramento del modo in cui i 400 droni già utilizzati dagli agenti di polizia del Regno Unito vengono utilizzati entro la linea di vista (VLOS). Ciò mira ad aumentare la fiducia nelle operazioni dei droni della polizia da parte dell’autorità di regolamentazione, l’Autorità per l’aviazione civile, che a sua volta dovrebbe facilitare una transizione più facile verso le operazioni oltre la linea di vista (BVLOS) e DFR in futuro.
Una sperimentazione simile per testare il concetto di DFR si è svolta in precedenza in Svezia, dove l’autorità di polizia svedese ha utilizzato il DJI Dock per testare il concetto di utilizzo dei droni per i primi soccorritori.