Non molto tempo fa, i responsabili delle imprese si chiedevano se un drone DJI sarebbe in grado di fornire un valore sufficiente al proprio operato. L’integrazione di questi tipi di strumenti può essere una sfida sia in termini di costo che di tecnologia, il che significa che molti erano riluttanti a sperimentare con la tecnologia, tanto meno considerano come potrebbe eventualmente scalare la propria organizzazione.
Tuttavia, le aziende grandi e piccole hanno dimostrato quale tipo di ROI può essere associato alla tecnologia dei droni, mentre i vantaggi in termini di sicurezza che i droni rappresentano sono incalcolabili. Questi risultati hanno spinto più parti interessate a intraprenderne l’adozione con un occhio su come un simile sforzo può funzionare su vasta scala, ma ci sono numerose sfide che devono essere superate. Qual è il miglior tipo di hardware da utilizzare per un programma di droni? Che cosa significherà obbligare i team a utilizzare la tecnologia come previsto? Quando dovrebbero essere considerate più pienamente le domande sulla scala?
DJI, leader mondiale nelle soluzioni aeree aziendali, ha prodotti diverse piattaforme drone per l’utilizzo enterprise dei droni. La serie DJI Matrice 200, rappresenta una robusta soluzione per le ispezioni aeree di ponti e linee elettriche mentre il DJI Phantom 4 RTK è ottimo per le mappature di fotogrammetria aerea.
Integrare i droni nelle proprie operazioni aziendali
Bisogna capire i costi attuali di fare le cose, i droni possono fornire approfondimenti davvero interessanti, ma in definitiva riguardano entrate ed efficienze. La giustificazione per la tecnologia deve essere davvero in termini finanziari. Chiunque stia lavorando attraverso questo processo deve capire esattamente cosa sta cercando di ottimizzare, quali sono i costi attuali e quale parte di un processo stabilito vuole influenzare o cambiare. Non si tratta solo di aggiungere droni, ma di rendere più intelligente un processo.
Lo sforzo di rendere più intelligenti i flussi di lavoro e gli interi progetti ha dimostrato di essere utile in termini di redditività e non solo, ma le sfide associate al raggiungimento di tali risultati devono essere esaminate e elaborate in modo ponderato.
Tenere in mente gli obiettivi oltre che alle risorse interne disponibili
La questione di “costruire o esternalizzare” è quella in cui molte organizzazioni lavorano una volta che decidono di voler sfruttare la tecnologia. Anche se spesso non è un caso se/o, le decisioni sul fatto che le risorse interne o esterne stiano volando, il drone può essere più incentrato sui tempi e sulla politica che sulla tecnologia stessa.
Molte persone hanno iniziato acquistando un drone e un software di elaborazione, ma poi hanno visto che raccogliere dati in quel modo era inefficiente, in parte perché non potevano scalare ma anche perché esisteva troppo lontano da ciò che stavano già facendo, ciò ha portato molti di loro a fornitori di servizi che potrebbero dare loro un’idea migliore di ciò che significherebbe integrare correttamente tali dati nei loro flussi di lavoro. Tuttavia, molte persone preferiscono le operazioni dei droni in-house perché questo dà loro il controllo che desiderano, in parte a causa della sicurezza dei dati e in parte perché potrebbero sorvolare infrastrutture sensibili.
Il desiderio di avere il controllo del drone e delle informazioni ma anche di essere in grado di utilizzare le intuizioni dei fornitori di servizi ha portato molti a un modello ibrido che utilizza entrambi gli approcci, sebbene anche questo modello abbia degli svantaggi. Ciò nonostante, questo modello ibrido può rappresentare una soluzione ottimale per entrambi i mondi, poiché fornirà l’addestramento necessario e l’ottimizzazione del volo per ottenere il risultato desiderato, che può essere rilevato dai contatti interni appropriati secondo necessità.
Tenere in considerazione diversi punti durante la pianificazione
La regolamentazione è sempre al primo posto per le organizzazioni di tutto il mondo, ma la frammentata realtà delle leggi sui droni in Europa, che variano da paese a paese, rende questo argomento ancora più importante. Mentre si fanno molti progressi quando si tratta di vedere questo ambiente semplificato e facilitato, la realtà di quali problemi normativi devono essere affrontati per una pianificazione efficace del programma è considerevole. Detto questo, la cosa più importante da considerare per un’organizzazione non è tanto il regolamento che gli permetterà di farlo, quanto lo è su ciò che non permetterà.
La vera sfida riguarda ciò che qualcuno può effettivamente fare alla fine del processo. C’è una mancanza di regolamentazione che spesso impedisce a qualcuno di fare ciò che vuole veramente fare. Ci sono paesi in Europa e nel mondo in cui le normative non consentono loro di fare qualcosa come BVLOS, e questo rappresenta un diverso tipo di sfida.
Mentre ci sarà sempre il timore che sia difficile per un’organizzazione conformarsi e lavorare attraverso i diversi passaggi, le restrizioni sulle operazioni come i voli sulle persone e BVLOS sono di maggiore preoccupazione per molte organizzazioni che si concentrano sul ridimensionamento di un programma per drone. Esistono modi per affrontare tali sfide, ma ciò rende essenziale riconoscere le opportunità che in tal modo si apriranno su vasta scala.
Scegliere saggiamente le piattaforme e i sensori da adottare
Mentre continuiamo a vedere gli scossoni che molti hanno previsto per anni, ci sono ancora molte opzioni intorno all’hardware e ai sensori dei droni. Questi sono i dispositivi che ricevono la massima attenzione e possono entusiasmare tutti, le decisioni su quali soluzioni devono essere guidate dalle esigenze del progetto. Sebbene ci siano altri fattori da considerare.
La manutenzione di hardware e sensori di droni è un grosso problema, non abbiamo una pratica di manutenzione standard nel mercato dei droni commerciali. Quando acquisti un drone, non sai per quanto tempo lo utilizzerai. Il tempo è anche un fattore perché una piattaforma potrebbe essere in grado di volare per due ore, ma come può rimanere lassù in condizioni di vento? O ad alte temperature?
Queste sono solo alcune delle domande che devono essere poste all’hardware dei droni e ai produttori di sensori quando vengono selezionate le piattaforme. Le termocamere possono fornire informazioni incredibili, ma esistono numerose opzioni in merito al tipo di soluzione che è possibile acquistare. Mentre alcune di queste decisioni possono essere guidate dal progetto, devono anche prendere in considerazione ciò che ha senso per l’organizzazione e su vasta scala.
Stabilire una robusta strategia per integrare i dati all’interno e con le parti esterne
Le sfide con i dati dei droni non sono nuove, ma l’importanza di stabilire il giusto approccio a questo argomento è più considerevole che mai. L’accuratezza dei dati è legata al volume di dati e il volume di dati geospaziali e il tempo di elaborazione aumentano costantemente in base all’accuratezza richiesta. Tuttavia, nessuno di questi valori può essere realizzato senza la giusta strategia in atto.
In questo momento la sfida più grande sono i dati, i droni sono sempre stati in grado di raccogliere una grande quantità di informazioni, ma oggi stiamo parlando di terabyte di dati. Quindi la sfida più grande è creare una strategia di dati. I dati non possono essere disattivati. Deve essere qualcosa che tutti possono usare e da cui creare valore.
Ulteriori opportunità con l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico possono essere aperte solo con questo tipo di strategia, ma queste opportunità non possono riunirsi se uno qualsiasi dei pezzi di questo ecosistema manca o non è stato pensato correttamente.
Poiché la tecnologia dei droni è diventata migliore e più economica, sempre più parti interessate hanno iniziato a vedere che le loro maggiori sfide con l’integrazione spesso non riguardano i costi o la tecnologia. Stanno facendo in modo che le persone cambino il loro processo o comportamento. La sfida di farlo non è unica per i droni, ed è per questo che le parti interessate ai programmi dei droni a volte hanno bisogno di adottare un approccio diverso.
A volte è più facile inventare che cambiare il comportamento delle persone, un buon modo per assicurarsi che questo tipo di soluzione verrà utilizzato e funzionerà è collegarlo ai sistemi esistenti. Perché non collegare i report AI al sistema che hai già? Quindi può generare report in modo più efficace o potente.
Essere in grado di anticipare le necessità
Alcuni sono ancora resistenti perché ritengono che i droni possano sostituire determinati lavori o posizioni. La tecnologia è quasi sempre discussa in termini di potenziamento piuttosto che di sostituzione, e che i droni alla fine saranno solo un altro strumento. Questi sono i tipi di realtà che devono essere evidenziati e ripetuti mentre le parti interessate si avvicinano all’implementazione dei droni e alla gestione dei cambiamenti.
Le organizzazioni che sono state in grado di aumentare le proprie capacità di costruzione con la tecnologia dei droni hanno fatto questo perché si affidano alla tecnologia, all’infrastruttura fisica e al capitale umano per rendere la loro implementazione un successo. Esattamente ciò che questi elementi sembrano da un’organizzazione all’altra può variare molto, motivo per cui chiedere informazioni e aiutare a stabilire queste basi può essere così essenziale.
Che tu stia solo iniziando o superando alcune sfide di integrazione, contatta gli altri nel tuo spazio per scoprire se hanno o stanno attraversando qualcosa di simile, chiedi cosa hanno o non hanno fatto con la tecnologia e cosa hanno imparato. L’implementazione che stai cercando di attivare potrebbe essere unica, ma le sfide e le conoscenze che gli altri hanno attraversato saranno rilevanti per te. E saranno importanti anche per gli altri.
Nel cercare di capire il modo migliore per integrare i droni nelle pratiche commerciali, è chiaro che le risposte varranno da un’organizzazione all’altra.