Droni industriali

I recenti dati di registrazione FAA dimostrano che oltre 100.000 droni “non hobbisti” occupano i cieli negli Stati Uniti. Oggi questi droni stanno reinventando il modo in cui le aziende gestiscono beni e progetti consentendo alle aziende di acquisire dati sulle loro operazioni su scala e risoluzione mai stata prima possibile.

Per condurre queste missioni, le aziende sono fortemente dipendenti dalle piattaforme di droni create per “consumatori” o “amatori”, circa il 60% e, più specificamente, per i droni realizzati da DJI,  per oltre il 70%.

Produttori_droni

Questo confonde molti al di fuori del settore, in quanto vedono la maggior parte degli utenti aziendali che utilizzano la tecnologia consumer per scopi commerciali. Per coloro che operano nel settore, lo riconoscono come conseguenza della strategia di DJI di espandere rapidamente l’adozione della tecnologia dei droni commerciali, consentendo ai propri droni consumer di agire come piattaforme all-in-one estendibili. Ma per spiegare questo, è necessario guardare indietro agli inizi del settore dei droni industriali.

Una lezione di storia – In che modo l’ecosistema degli sviluppatori ha lanciato il mercato dei droni industriali

DJI originariamente costruiva componenti per aerei radiocomandati. Man mano che la società cresceva, divenne sempre più evidente che vi era una straordinaria opportunità nell’integrare tecnologie disparate per formare un drone. Tutto da un controller di volo, sistema di trasmissione, giroscopio, sistema gimbal e altro ancora. Nel tempo, DJI ha unito questi vari componenti in una piattaforma pronta al volo, realizzando la linea di prodotti Phantom. Di conseguenza, l’industria è esplosa e una nuova generazione di fotografi ha abbracciato un nuovo modo di vedere il mondo. La fotografia aerea divenne rapidamente onnipresente, apparendo sulle prime pagine delle riviste e nel proprio feed sui social media.

Spinto ad accelerare questa crescita, DJI ha guardato al futuro. Certamente, DJI ha potuto capitalizzare il suo successo migliorando costantemente il “drone della telecamera“, ma DJI era più interessato a come spingere la tecnologia di robotica aerea oltre i fotografi professionisti e consumer e in applicazioni commerciali diffuse. Nonostante l’introduzione di un innovativo strumento di imaging, per spingere i droni in applicazioni industriali, DJI avrebbe dovuto fornire servizi, software, formazione, integrazione e altro, tutti in una varietà di settori con poche informazioni su cui adottare prontamente questa nuova tecnologia. DJI ha adottato un approccio unico e ha aperto la sua tecnologia agli sviluppatori, lasciando decidere al mercato.

DJI ha aperto le sue piattaforme agli sviluppatori attraverso diversi sviluppi chiave: tre nuovi kit di sviluppo software (SDK), la piattaforma modulare drone M100 e il lancio di SkyeFund, un fondo di investimento supportato da DJI e Accel. Ora le aziende hanno sia il prodotto che le risorse da sfruttare sulle piattaforme “consumer” di DJI. I piccoli team sono passati rapidamente dall’idea alla soluzione unica per i droni e infine un’azienda in breve tempo. Questo processo ha coinvolto aziende come Raleigh’s PrecisionHawk, DroneBase di Santa Monica, DroneSAR d’Irlanda e DroneDeploy di San Francisco.

Ciò che è iniziato come un progetto di ricerca ha permesso a decine di aziende di formarsi, culminando in un ecosistema di patchwork che collabora per aggiungere valore alla tecnologia core drone. Un esempio della crescita dell’ecosistema è la quantità di utilizzo vista da DJI Mobile SDK, una libreria di strumenti per sviluppare applicazioni drone personalizzate per dispositivi mobili. Gli sviluppatori hanno attivato il Mobile SDK 2,7 milioni di volte dal suo rilascio, con 150.000 nel 2015, mostrando una crescita significativa nel mercato e nell’ecosistema.

Questo ecosistema di droni commerciali DJI è cresciuto per affrontare le sfide del ridimensionamento del mercato dei droni commerciali, con soluzioni che rendono i droni applicabili a settori specifici e collegano i flussi di dati dei droni ai flussi di lavoro esistenti.

Prossimi passi per il mercato

Con l’impegno di DJI nel mercato dei droni commerciali attraverso la formazione di DJI Enterprise nel 2016, DJI non intende espandere la propria comunità di sviluppatori o partner, ma piuttosto moltiplicare gli sforzi del settore per formare soluzioni drone che ridefiniscono le operazioni aziendali standard.

Il supporto di DJI Enterprise è arrivato sotto forma di strumenti standard come la serie M200 e FlightHub. Questi prodotti consentono all’ecosistema di passare a prodotti specificamente progettati per uso industriale, fornendo il livello tecnologico di base per offerte di soluzioni aziendali più solide e scalabili.

DJI sta esplorando ulteriori modi per collaborare con e abilitare l’ecosistema dei droni industriali. Un esempio recente è l’introduzione della serie Wind, piattaforme che sono personalizzate in collaborazione con gli integratori di sistemi di DJI, e nel 2018 si apriranno nuove vie di partnership.

I droni industriali vengono impiegati dalle imprese in un’ampia gamma di settori, dall’agricoltura alla sicurezza pubblica. Affinché la tecnologia dei droni possa essere implementata su vasta scala, le aziende si aspettano soluzioni che siano senza precedenti, sofisticate e integrate. Solo un ecosistema può rivolgersi a un mercato così diversificato e DJI farà la sua parte come innovatore tecnologico e facilitatore dell’ecosistema.

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