Il DJI Dock è un drone resistente alle intemperie in una scatola. Scoprite come questa soluzione robusta consente di operare con i droni nelle condizioni più difficili.

Inzuppato d’acqua, coperto di polvere, scosso vigorosamente e sottoposto a temperature estreme: questo video di DJI mostra i rigorosi test a cui è stato sottoposto il DJI Dock per verificare la sua capacità di gestire le condizioni atmosferiche più difficili.

La resistenza agli ambienti ostili è particolarmente importante per una soluzione drone-in-a-box, progettata per facilitare le operazioni 24 ore su 24 e persistenti e per trascorrere una grande quantità di tempo esposta agli elementi.

E il Dock è in grado di resistere a pioggia e vento, oltre che a temperature rigide e roventi.

Freda Peng, Global Solutions Engineering Director di DJI Enterprise, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo principale con il Dock era creare qualcosa di affidabile, anche per le operazioni BVLOS (beyond visual line of sight).

“Il DJI Dock è stato progettato per operare all’aperto, senza sorveglianza per lunghi periodi di tempo, in condizioni climatiche estreme come vento, pioggia, neve, foschia e umidità.

dji m30

“I nostri ingegneri si sono impegnati a fondo per realizzare diversi progetti impermeabili e antipolvere per ottenere il grado di protezione IP finale del Dock. Questo include design modulari, design di drenaggio, sensori d’acqua e altro ancora”.

Oltre ad essere stato sottoposto a test di affidabilità in ambienti simulati, DJI ha condotto test beta in più di 50 località per garantire che il Dock funzioni senza problemi in ambienti, terreni e settori diversi. Dal suo lancio nel marzo 2022, sono stati completati 1,5 milioni di voli.

DJI Dock: Un drone resistente alle intemperie in una scatola

Il DJI Dock è un drone robusto e resistente in una scatola.

Valutazione IP

Innanzitutto, è in grado di resistere alla pioggia e alla polvere grazie al suo grado di protezione generale IP55, mentre i suoi componenti principali sono classificati IP67.

Il grado di protezione IP55 consente al Dock di resistere a quantità limitate di polvere e a getti d’acqua a bassa pressione da qualsiasi angolazione.

Tuttavia, il grado di protezione IP67 per i suoi componenti principali fa un ulteriore passo avanti: sono a tenuta di polvere e possono essere immersi in acqua a una profondità compresa tra 15 cm e 1 metro per 30 minuti.

Ciò significa che il Dock è impermeabile, anche quando le porte sono aperte sotto la pioggia: Un aspetto cruciale per una soluzione drone-in-a-box localizzata in remoto.

La temperatura

Oltre alla capacità di gestire il bagnato, il Dock è stato progettato per resistere a una serie di temperature estreme.

Grazie al climatizzatore TEC incorporato, questa robusta docking station è in grado di gestire temperature che vanno da -35°C a 50°C, mentre il drone della serie M30 in versione dock può operare in condizioni che vanno da -20°C a 50°C.

Per garantire la sicurezza operativa, il DJI Dock entra in modalità standby quando la temperatura scende sotto i -20°C e riprende le missioni di volo quando la temperatura risale.

L’interno climatizzato del Dock aiuta le batterie del drone a raggiungere le temperature ottimali per una ricarica sicura, consentendo al velivolo di accendersi automaticamente al ritorno da una missione, pronto per il prossimo impiego.

A seconda della temperatura, il Dock può caricare il drone dal 10% al 90% in soli 25 minuti. Vale la pena notare che, con l’aumento della temperatura, il tempo di raffreddamento della batteria aumenterà e allungherà i tempi di inattività.

Velocità del vento

Il drone M30 versione Dock ha una resistenza massima alla velocità del vento di 15 m/s (33,5 mph) e può sopportare velocità del vento di 12 m/s (27 mph) al decollo e all’atterraggio.

Secondo la scala Beaufort, il drone ha una resistenza al vento di livello 6 (brezza forte) al decollo/atterraggio e di livello 7 (quasi burrasca) durante il volo.

A prova di fulmine

Il DJI Dock è dotato di un dispositivo di protezione contro le sovratensioni in grado di prevenire i fulmini a induzione da 40KA (8/20us) e soddisfa i livelli di protezione EN/IEC 61643-11 TIPO 2. La capacità di protezione contro le sovratensioni dipende dal livello di protezione del drone.

La capacità di protezione dalle sovratensioni dipende dalla capacità e dall’affidabilità della messa a terra. Per ridurre al minimo il rischio di sovratensioni, assicurarsi che la messa a terra sia eseguita correttamente durante l’installazione.

Alimentazione di riserva

Il DJI Dock è dotato di funzioni di ridondanza intelligenti.

All’interno è presente una batteria di emergenza. Questa alimentazione di riserva integrata garantisce l’alimentazione per cinque ore dopo un’interruzione di corrente, in modo che il drone possa tornare in sicurezza.

Stazione meteorologica integrata

Il Dock è dotato di una stazione meteorologica integrata.

stazione meteo integrata

Se le condizioni meteorologiche sono davvero troppo avverse per consentire all’M30 di volare in sicurezza, il Dock lo saprà grazie a questo elemento critico dell’infrastruttura.

Per quanto riguarda la distribuzione remota, il Dock può essere controllato tramite il DJI FlightHub 2. In caso di condizioni anomale, come forti piogge, forti venti o qualsiasi altra situazione che possa compromettere la missione di volo o l’integrità dell’attrezzatura, FlightHub 2 emette automaticamente degli avvisi, come mostrato nell’immagine sottostante.

flighthub 2

Il grafico evidenzia anche come FlightHub 2 mostri le statistiche meteo nella posizione del Dock, particolarmente utile quando il Dock è situato in remoto. Ad esempio, l’immagine mostra come FlightHub 2 visualizzi la temperatura, la velocità del vento e il fatto che stia piovendo.

Anche altri software, come FlytNow, forniscono agli utenti i dati meteorologici del DJI Dock.

Manutenzione modulare

Il Dock ha un design all-in-one. Questo design modulare dei componenti principali contribuisce a semplificare la manutenzione in caso di problemi.

Il DJI FlightHub 2 può anche essere utilizzato per controllare in remoto lo stato del DJI Dock ed eseguire il debug ogni volta che è necessario, assicurando il mantenimento delle operazioni del drone senza continue visite di manutenzione.

flighthub 2

Conclusione

Il DJI Dock è stato progettato per essere esposto alle intemperie, per potenziare le operazioni automatizzate con i droni e consentire ai team di effettuare voli su richiesta e 24 ore su 24.

Per questo è una soluzione robusta e resistente alle intemperie, progettata per affrontare pioggia, vento, temperature estreme e persino i fulmini.

I severi test di affidabilità, eseguiti inserendo il Dock in una camera simulata dalle intemperie, insieme ai voli Beta del mondo reale, hanno cercato di dimostrare che questo drone-in-a-box è in grado di resistere ad ambienti e condizioni ostili.

È stato progettato per consentire operazioni remote non-stop, soprattutto in aree remote o isolate. E nel farlo, rende le operazioni più sicure e veloci rispetto all’impiego di squadre con equipaggio.

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